Il dolore lombare è una delle condizioni più diffuse e debilitanti, anche tra chi pratica regolarmente attività fisica e intense sessioni di fitness. Secondo un recente studio condotto su un gruppo di circa 700 adulti, camminare regolarmente per almeno 30 minuti, tre volte alla settimana, può ridurlo in modo significativo e migliorare il benessere complessivo della colonna vertebrale.
Il dato è particolarmente interessante poiché riguarda chi soffre di dolore lombare senza una causa specifica, come una lesione evidente, ma che invece deriva spesso da cattive abitudini posturali o da un uso scorretto del corpo nel quotidiano.
Lo studio, pubblicato su una prestigiosa rivista medica, The Lancet, ha esaminato il gruppo di partecipanti diviso in due: alcuni hanno seguito un programma specifico chiamato "WalkBack", mentre altri non hanno ricevuto alcun trattamento o consiglio specifico. I risultati sono stati sorprendenti: coloro che partecipavano al programma di camminata hanno mostrato miglioramenti significativi già dopo tre sessioni settimanali di 30 minuti, tanto da ridurre del 50% il rischio di recidive del dolore.
L’impatto della camminata sul mal di schiena: il movimento e i suoi benefici
Ma perché la camminata si è rivelata così efficace? Una delle principali spiegazioni risiede nel modo in cui questo tipo di esercizio agisce sulla colonna vertebrale. Camminare è un'attività a basso impatto, che non sollecita eccessivamente le articolazioni, ma allo stesso tempo favorisce la circolazione sanguigna e il rafforzamento dei muscoli del tronco e della colonna. Questi muscoli, quando ben allenati, aiutano a stabilizzare la schiena, riducendo la pressione sui dischi intervertebrali e alleviando così il dolore.
Secondo la dottoressa Natasha Pocovi, autrice principale dello studio e ricercatrice presso la Macquarie University di Sydney, la camminata regolare aiuta a interrompere quel circolo vizioso tipico del dolore lombare: "Molte persone, quando avvertono dolore, tendono a ridurre l'attività fisica per paura di peggiorare la situazione. Questo porta a una riduzione della mobilità, peggiorando il problema e rendendo il dolore ancora più frequente".
Pocovi sottolinea come uno degli aspetti chiave del successo del programma "WalkBack" sia stata proprio l'educazione fornita ai partecipanti riguardo il dolore lombare. Attraverso incontri con fisioterapisti, le persone sono state incoraggiate a comprendere meglio il proprio dolore e a superare la paura associata al movimento.
Camminare: una soluzione accessibile ed economica al mal di schiena
La camminata aiuta, quindi, a prevenire l’insorgere del dolore, ma non solo: anche chi soffre già mal di schiena può trovare sollievo grazie a questo semplice esercizio. Camminare, infatti, ha un effetto rilassante sul corpo, aiuta a rilasciare endorfine, che sono dei veri e propri analgesici naturali, e riduce i livelli di stress, uno dei fattori che spesso contribuiscono all’intensificazione del dolore lombare.
Per chi è appassionato di corsa, la camminata può rappresentare una valida alternativa o un complemento all’allenamento. Inserire sessioni nei giorni di riposo o dopo una corsa intensa può favorire il recupero muscolare e contribuire a mantenere la schiena in salute. Inoltre può essere un ottimo punto di partenza per chi desidera riprendere a correre dopo un infortunio o un periodo di inattività dovuto a dolori lombari.
Un altro grande vantaggio della camminata è la sua accessibilità. Non richiede attrezzature costose né abbonamenti a palestre: è sufficiente un buon paio di scarpe e la volontà di dedicare del tempo a sé stessi e al proprio benessere. Il successo del programma "WalkBack" ha dimostrato che bastano poche sessioni di camminata alla settimana per vedere miglioramenti concreti, sia a livello fisico che mentale.
Come iniziare gradualmente a camminare per alleviare i dolori lombari
Per chi non ha mai praticato camminate regolari, è importante iniziare gradualmente. Meglio partire con 15-20 minuti di attività, aumentando progressivamente la durata e l’intensità. Non è necessario procedere a ritmo sostenuto: una camminata moderata, che permetta di parlare senza affanno, è sufficiente per ottenere benefici.
Infine, integrarla in un programma di benessere generale, che includa una buona alimentazione, stretching e magari attività come lo yoga, può rappresentare un vero toccasana per prevenire il mal di schiena e mantenere la colonna vertebrale in perfetta salute.
Articolo tradotto da collaboratori esterni, per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione