Se correte sempre sugli stessi percorsi e fate sempre le stesse gare, potrebbe essere arrivato il momento di cambiare. I ricercatori australiani della Edith Cowan University al termine di uno studio hanno affermato che viaggiare può combattere l'invecchiamento precoce.
La revisione ha rilevato che esperienze nuove e positive come un viaggio possono migliorare la salute grazie all'esposizione ad ambienti mai visti, all'impegno in attività fisiche e all'interazione sociale.
Ottobre e novembre sono mesi pieni di gare
E non è nemmeno necessario recarsi all'estero: anche una semplice visita turistica in una città vicina può offrire una prospettiva mai vissuta. Ottobre e novembre sono mesi ricchi di appuntamenti da correre in strada o sui sentieri.
I ricercatori durante il loro studio hanno applicato la “teoria dell'entropia” al turismo, concludendo che i viaggi potrebbero potenzialmente rallentare i segni dell'invecchiamento. L'entropia viene definita come “la tendenza generale dell'universo alla morte e al disordine”. Tuttavia, le esperienze positive, come quelle vissute visitando un ambiente nuovo, potrebbero attenuare l'entropia e migliorare la salute.
Correre, pedalare e fare attività: dei toccasana per la salute
"L'invecchiamento, come processo, è irreversibile - ha detto la ricercatrice Fangli Hu -. Ma anche se non può essere fermato, può essere rallentato”. Il turismo può comprendere escursioni, trekking, ciclismo e, naturalmente, la corsa. L'attività fisica può aumentare il metabolismo e il dispendio energetico, potenziando anche il sistema immunitario del nostro organismo.
"Partecipare a queste attività potrebbe migliorare la funzione immunitaria e le capacità di autodifesa del corpo, rafforzandone la resistenza ai rischi esterni - ha proseguito Hu -. L'esercizio fisico migliora la circolazione sanguigna e accelera il trasporto dei nutrienti. Fare sport ha effetti positivi per la salute delle ossa, dei muscoli e delle articolazioni".