Se chiedi a un runner qual è la stagione che preferisce, ci sono buone probabilità che
ti risponda: “l’autunno”. Il perché è presto detto: temperature gradevoli, colori spettacolari, cielo terso, profumi intensi.

E questa è sicuramente una buona notizia per te che hai cominciato a correre da poco o che ti stai apprestando a farlo. L’autunno, tuttavia, porta anche con sé alcune sfide che vanno affrontate nel modo giusto per mantenere intatto il piacere di correre e potersi allenare in sicurezza. Queste potrebbero essere tra quelle che ti stanno aspettando.

7 sfide autunnali che i runner devono affrontare

1 Tappeti di foglie

Gialle, rosse, marroni, le foglie cadute tappezzano viali e sentieri. Goditi lo spettacolo, ma cerca di correre là dove il percorso ne è privo e puoi vedere bene dove metti i piedi. Le foglie possono infatti nascondere buche e asperità del terreno che potrebbero causarti storte della caviglia o farti inciampare. Meglio stare alla larga.

2 Le giornate si accorciano

Il momento migliore per correre in questa stagione sono le ore centrali della giornata, tiepide e luminose. Chi non ha la possibilità di allenarsi in tarda mattinata o in pausa pranzo, si trova infatti spesso a farei conti con il buio. Se sei tra questi, cerca di correre lungo percorsi ben illuminati e sicuri.

Se ti alleni per strada, attrezzati con capi riflettenti e luci che ti rendano ben visibile agli automobilisti. Se poi i lampioni non fanno un granché luce, una lampada frontale può aiutarti a illuminare la strada davanti a te.

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Courtesy phot

3 Sotto la pioggia

L’autunno è la stagione delle piogge. La cosa non deve però spaventarti: correre sotto l’acqua è un’esperienza che può essere molto piacevole, basta attrezzarsi.

Ti serviranno semplicemente un giacchino antipioggia di quelli tecnici per il running, leggeri e che non ingombrano nei movimenti, e un berrettino con visiera, che eviti che l’acqua ti entri negli occhi.

Dopodiché, fai attenzione ai tracciati sterrati che potrebbero tramutarsi in pantani; alle pietre, alle rocce e alle radici che diventano scivolose come saponette; alle pozzanghere che potrebbero celare buche. Una volta terminata la corsa, non fermarti all’aperto a fare stretching o a chiacchierare perché ti raffredderesti in breve tempo. Piuttosto cerca di infilarti sotto una doccia calda il prima possibile.

4 Calo di motivazione

Il brutto tempo, il freddo, il buio sono un ottimo alibi per dire: "Oggi non corro, vado domani". Non cedere! Essere regolare negli allenamenti ti porta a migliorare, a fare meno fatica, a sentirti in forma.

Cosa puoi fare per riuscire a proiettarti fuori dalla porta anche nei giorni in cui il divano sembra esercitare un’attrazione fatale? Il modo più semplice è non pensarci. Agisci in “automatico”: indossa il tuo kit da corsa, allaccia le scarpe, mettiti l’orologio e vai. Vedrai che dopo solo qualche centinaio di metri avrai completamente rimosso ogni remora e sarai di nuovo pronto a goderti la tua uscita di corsa come al solito.

Un altro aiuto può venirti dall’avere un compagno di allenamento. Se hai un appuntamento con lui/lei per correre insieme, è quasi impossibile dargli/le buca. E vale anche incoraggiarsi con la prospettiva di un premio per essere riusciti a trovare la forza di allenarsi: un dolcetto o un paio di calzini da running nuovi possono fare miracoli!

5 Considera l'opzione tapis roulant

Chi corre sul tapis roulant non è un runner di serie B! Il treadmill è un’ottima risorsa per chi è costretto ad allenarsi la sera tardi o la mattina presto, ma anche per chi non si sente al sicuro a correre da solo, è di salute cagionevole o semplicemente non sopporta l’idea di correre al freddo o sotto l’acqua.

Anche in prospettiva dell’inverno, valuta l’idea di abbonarti a una palestra così da poter correre al coperto, oppure considera l’acquisto di un tapis da utilizzare comodamente a casa tua. In quest’ultimo caso orientati possibilmente verso un modello che ti consenta di modificare la pendenza, così da poter mimare all’occorrenza un tracciato collinare e vivacizzare la tua corsa.

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Nitat Termmee//Getty Images

6 Pochi capi ma giusti

Rispetto al normale abbigliamento da running, per correre bene in autunno non serve molto. Oltre ai già citati giacchino e cappellino da utilizzare in caso di pioggia, ti basteranno una maglia tecnica a maniche lunghe, meglio se con colletto alto apribile per proteggere la gola e con asole per i pollici per tenere le mani al caldo, e una calzamaglia da running. Quest’ultima può avere un taglio lungo o al ginocchio in base alle condizioni climatiche della zona in cui vivi e di quanto sei freddoloso.

Valuta anche la pesantezza del tessuto:una calzamaglia troppo leggera potrebbe non proteggerti a sufficienza, mentre una eccessivamente pesante potrebbe scaldare troppo rovinandoti il piacere di correre.Altri accessori utili possono essere il gilet da running, da utilizzare nelle giornate più fredde e per proteggere la schiena dall’umidità; il buff per riparare la gola; una fascia o un berretto per proteggere la testa.

8 Occhio alle scarpe

Se per te è giunto il momento di acquistare un vero paio di scarpe da running, oltre a sceglierlo in base alle tue caratteristiche di appoggio, peso e ritmo di corsa, controllala tomaia.

Quella di alcuni modelli è realizzata in un tessuto a trama molto larga e traspirante, perfetto per l’estate, ma che non va bene adesso che le temperature si stanno abbassando e piove più di frequente. Orientati su modelli dalla tomaia classica o valuta eventualmente anche quelli dotati di tomaia idrorepellente. I tuoi piedi ti ringrazieranno!