L’aumento della temperatura corporea rappresenta il chiaro segnale di un corpo che sta combattendo un'infezione: è fondamentale sapere come abbassare la febbre in modo sicuro ed efficace per accelerare il processo di guarigione e tornare a svolgere le proprie attività quotidiane preferite, come dedicarsi all’attività fisica o alla passione per il running.
Ecco una serie di azioni da compiere per abbassare la febbre: rimedi naturali e consigli per sentirsi subito meglio.
Idratazione costante: il primo passo per abbassare la febbre
Bere molti liquidi è fondamentale durante episodi febbrili. L’aumento della temperatura corporea porta alla disidratazione e rende essenziale il reintegro di acqua e sali minerali. Si consiglia di:
- Consumare acqua fresca a piccoli sorsi durante la giornata.
- Optare per tisane con effetto calmante, come quelle al tiglio o alla camomilla, che aiutano a rilassare il corpo.
- Integrare brodi leggeri o succhi naturali, utili per apportare sali minerali e vitamine.
Evitare bevande gassate, zuccherate o contenenti caffeina è altrettanto importante per non affaticare l’organismo.
Impacchi freschi per ridurre la temperatura
Gli impacchi sono uno dei rimedi più antichi e semplici per abbassare la febbre. Per applicarli correttamente:
- Utilizzare un panno di cotone immerso in acqua fresca (non gelata).
- Posizionarlo su fronte, polsi o caviglie.
- Cambiarlo frequentemente per mantenere l’effetto refrigerante.
Questo metodo aiuta a dissipare il calore corporeo in modo graduale e senza shock termici. È essenziale evitare l’uso di acqua troppo fredda, che potrebbe causare brividi e aumentare il disagio.
Bagni tiepidi per un sollievo immediato
Un bagno tiepido è un altro rimedio efficace per abbassare la febbre. Ecco come prepararlo:
- Riempire la vasca con acqua a temperatura corporea o leggermente inferiore.
- Immergersi per circa 10-15 minuti.
- Asciugarsi delicatamente senza coprirsi eccessivamente.
Questo metodo permette al corpo di perdere calore in modo graduale, sfruttando l’evaporazione dell’acqua sulla pelle.
Rimedi fitoterapici: le piante che aiutano
Alcuni infusi a base di erbe sono noti per il loro effetto diaforetico, che favorisce la sudorazione e, di conseguenza, il raffreddamento naturale del corpo. Tra i più utili ci sono:
- Tiglio: rilassante e sudorifero, ideale per favorire il rilascio del calore corporeo.
- Sambuco: utilizzato tradizionalmente per alleviare i sintomi febbrili, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie.
- Menta piperita: rinfrescante e calmante, contribuisce a ridurre il disagio associato alla febbre.
Indumenti leggeri
La scelta dell’abbigliamento è cruciale durante gli episodi febbrili. Abiti troppo pesanti possono intrappolare il calore, peggiorando il malessere. Si consiglia di:
- Indossare tessuti naturali come il cotone, che permettono alla pelle di respirare.
- Evitare strati multipli di vestiti o coperte troppo spesse, anche di notte.
Alimentazione nutriente per rimettersi in forze
Quando si ha la febbre, l’appetito tende a diminuire, ma è importante garantire un apporto minimo di nutrienti per sostenere il sistema immunitario. Quali sono gli alimenti utili per accelerare il processo di guarigione?
- Zuppe e brodi ricchi di verdure, per idratare e fornire vitamine.
- Frutta fresca, in particolare agrumi come arance e limoni, per il loro contenuto di vitamina C.
- Vellutate o alimenti facili da digerire, che non affaticano il sistema gastrointestinale.
Riposo e ambiente confortevole
Il riposo è uno degli strumenti più potenti per il recupero dopo una forte influenza. Ecco come creare un ambiente favorevole all’abbassamento della temperatura corporea:
- Mantenere la stanza fresca e ben ventilata.
- Usare un ventilatore con impostazione bassa per favorire la circolazione dell’aria.
- Evitare fonti di calore diretto, come termosifoni o coperte elettriche.
Febbre: quando consultare un medico
Se la febbre persiste oltre i tre giorni, supera i 39°C o si accompagna a sintomi preoccupanti come difficoltà respiratorie, è fondamentale rivolgersi a un medico. Questi rimedi e consigli possono essere un valido supporto, ma non sostituiscono l’intervento di uno specialista in caso di necessità.
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