Spa, stazioni termali e centri benessere non sono utili soltanto per ripristinare le energie mentali nei periodi di maggiore stress, ma possono favorire anche il recupero post-workout nelle settimane di allenamento intenso, o dopo una gara impegnativa. Al loro interno, infatti, è possibile trovare due trattamenti particolarmente utili per i runner: da un lato il percorso Kneipp e, dall’altro, il classico bagno turco.

Scopriamo allora cosa sono, quali vantaggi offrono e come eseguirli al meglio per rilassare i muscoli e alleviare le tensioni.

Cos’è il percorso Kneipp e quali benefici apporta

Inventato in Baviera nel corso del XIX secolo da Sebastian Kneipp, un uomo che viveva in una cittadina termale nei pressi di Monaco e che aveva curato la sua tubercolosi con l’idroterapia, il percorso Kneipp è oggi un trattamento di benessere che alterna caldo e freddo per produrre grandi benefici sull’organismo. In origine, il suo inventore passava dalle acque gelide del Danubio alla corsa per contrastare il raffreddamento corporeo. A partire da questa intuizione, Kneipp è poi arrivato a costruire diverse vasche nel bagno di casa propria, che hanno successivamente ispirato le moderne spa e i centri termali a replicare la stessa tecnica per i propri ospiti.

Attualmente, il percorso Kneipp viene proposto in numerose varianti, rispettando sempre il principio base: una camminata a piedi nudi in acque prima calde e poi fredde, che può essere eseguita sia all’interno di strutture artificiali, sia nei ruscelli o nei torrenti en plein air. In entrambi i casi, tuttavia, restano invariati i vantaggi.

Lo shock termico e la pressione dell’acqua sul corpo sono ad esempio in grado di stimolare la circolazione e innalzare le difese immunitarie. Si ha poi una profonda azione tonificante e drenante, che favorisce il recupero muscolare e infonde una piacevole sensazione di relax in tutto il corpo.

percorso kneipp e bagno turcopinterest
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Alcuni consigli per il recupero post-allenamento con il percorso Kneipp

Per approfittare di tutti i benefici del percorso Kneipp sull’organismo, soprattutto se si opta per questa tecnica nel recupero post-allenamento, è necessario rispettare alcune regole di base che massimizzano i vantaggi.

Il primo step è ad esempio partire con un’immersione di qualche minuto in acqua calda, in modo da produrre una dilatazione dei vasi sanguigni e migliorare così l’apporto di sangue ai distretti periferici. Il successivo passaggio al freddo, attraverso una seconda immersione oppure con una doccia, permette invece la contrazione dei vasi e contribuisce a tonificare la muscolatura. Il procedimento deve essere ripetuto dalle cinque alle dieci volte consecutive, al termine delle quali si noteranno gambe leggere e senza affaticamenti.

Anche la profondità d’immersione incide sul risultato. A profondità bassa, infatti, lo shock termico dà sollievo a piedi e caviglie, riscaldando al contempo tutto il corpo. A profondità alta, invece, l’acqua favorisce il rilassamento dei muscoli ed esercita un’intensa azione drenante.

Bagno turco: come funziona e quali sono i vantaggi

Accanto al percorso Kneipp, anche il bagno turco può essere un efficace rimedio per un miglior recupero dallo sforzo fisico.

Questa tecnica di benessere nasce come vero e proprio rituale nel corso del VII secolo, in occasione dei primi contatti tra gli Arabi e i territori un tempo parte dell’Impero Romano in Siria, dove l’acqua era un bene largamente disponibile grazie alla costruzione di acquedotti. Proprio qui, quindi, nacquero i primi bagni concepiti come punto di ritrovo per la popolazione e come luogo di purificazione.

Più nello specifico, il bagno turco o hammam prevede l’ingresso in una stanza chiusa che protegge un ambiente con temperatura compresa tra i 35 e i 50 gradi e livelli di umidità tra il 90 e il 100%. Il calore viene propagato all’interno dell’ambiente attraverso delle bocchette disposte in basso, normalmente sotto le sedute, per favorire la circolazione del vapore addizionato con qualche goccia di olio essenziale balsamico.

La permanenza in questo spazio assicura molteplici benefici. Permette ad esempio di rilassare mente e corpo, allevia le tensioni muscolari, migliora la circolazione, purifica la pelle e libera le vie aeree, producendo una piacevole sensazione di benessere.

Pranarom olio essenziale balsamico

olio essenziale balsamico


percorso kneipp e bagno turcopinterest
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Le indicazioni da rispettare prima e durante il bagno turco

Come visto per il percorso Kneipp, anche nel caso del bagno turco è bene rispettare alcune indicazioni per ottenere il massimo dal trattamento.

È quindi utile partire idratando l’organismo per compensare la perdita di liquidi indotta da calore e umidità elevata. Una volta all’interno della stanza, inoltre, ci si può dedicare ad attività come la mindfulness o la meditazione, così da ottenere un maggiore effetto rilassante. Al contatto con il vapore, la pelle rilascerà tutte le sue tossine, mentre una respirazione profonda aiuterà ad alleviare fastidiosi sintomi come naso chiuso, gola irritata o tosse.

La permanenza deve durare dai 10 ai 15 minuti, tempo indispensabile per approfittare dei tanti benefici offerti dal bagno turco. Da ultimo, ci si potrà dedicare a una doccia fredda per generare lo shock termico alla base della vasocostrizione, ottima anche per notare una sensazione di leggerezza sui muscoli.

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