Dopo una lunga corsa, non è insolito ritrovarsi a fine allenamento con tensioni muscolari e in alcuni casi piccoli infortuni dovuti allo stress fisico. In questi casi, lo yoga può aiutare il runner a recuperare subito dopo l’attività fisica svolta.


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Tutti i vantaggi dello yoga per i runner

I vantaggi dello yoga per il runner sono molteplici, soprattutto quando si parla di recupero. Dopo una corsa piuttosto intensa, i muscoli possono sentirsi particolarmente tesi: lo yoga arriva in soccorso rilassando i muscoli, grazie a movimenti calmi e controllati e abbinati a esercizi di stretching, migliorando così anche il flusso sanguigno e favorendo un recupero più rapido.

Lo yoga è ottimo anche per ridurre in generale l’accumulo di tensione nel corpo.

Cuscino yoga ZAFU

Cuscino yoga ZAFU
Credit: courtesy photo

Dopo una corsa, infatti, può capitare di sentire un affaticamento muscolare ma anche mentale: lo yoga, in questo caso, è fondamentale per rilasciare queste tensioni, grazie a un maggior controllo del respiro e all’esecuzione di movimenti lenti e controllati, fondamentali per calmare sia il corpo che la mente, favorendo così un rilassamento generale.

Posizioni di yoga da praticare durante gli allenamenti

I benefici dello yoga per recuperare dopo la corsa sono numerosi:

Le posizioni migliori di yoga per i runner sono:

  • Cane a testa in giù, ottima per allungare i muscoli delle cosce e dei polpacci, ma anche per aprire le spalle e favorire una flessibilità generale;
  • Posa del piccione, per rilassare i fianchi e aprire i flessori dell’anca, alleviando così anche eventuali dolori alle ginocchia;
  • Posa del bambino, per rilassare la parte bassa della schiena, i fianchi e le cosce, ma anche per defaticare il corpo dopo la corsa.

Svolgendo con costanza questi esercizi, migliorerai la flessibilità generale del tuo corpo, favorirai il rilassamento muscolare e ridurrai il rischio di infortuni subito dopo un allenamento intensivo - o una gara o competizione.

Come integrare le sessioni di yoga nell’allenamento

Se vuoi integrare lo yoga dopo la corsa, esegui una sessione tranquilla di 20 minuti al massimo, per rilassare i muscoli e aumentare la flessibilità. Se vuoi usare lo yoga come riposo attivo, praticalo nei giorni in cui non corri per mantenere il corpo in movimento senza sforzi particolari.

Il consiglio è quello di integrare lo yoga alla propria routine legata alla corsa, per creare un equilibrio e un bilanciamento tra gli allenamenti e alternare la corsa vera e propria ad altre attività aerobiche o anaerobiche. In generale, impara ad ascoltare sempre il tuo corpo e cerca di adattare l’intensità dei tuoi allenamenti di corsa, così da non sovraccaricare troppo il tuo corpo.

Praticare yoga fa bene al runner

Incorporare le sessioni di yoga all’interno della tua routine ti consente di trarre maggiori benefici anche dalla corsa in senso stretto, così da avere un recupero maggiore e più efficace e ridurre al minimo eventuali infortuni dopo gli allenamenti o dopo gare particolarmente intense.

Lo yoga per i runner è un vero e proprio toccasana, la combinazione perfetta per migliorare le prestazioni e il recupero post allenamento. Se riesci a trovare sempre uno spazio per lo yoga dopo la corsa, potrai prima di tutto prevenire gli infortuni anche più gravi, ma soprattutto migliorare la flessibilità e il rilassamento corporeo.

Articolo scritto da collaboratori esterni, per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione