L’estate è qui, il caldo anche, ma di rinunciare alla corsa quotidiana non ci pensi neanche! Eppure, appena rientri dall'allenamento sotto il sole estivo, lo specchio ti rimanda un volto color rosso pomodoro.
Tranquillo: è un fenomeno comune e normale, ma non per questo da ignorare. Il rossore post-corsa è un segnale ben preciso che il tuo corpo ti sta inviando. Capirlo e gestirlo deve diventare parte del tuo allenamento.
Volto in fiamme: cosa succede quando corri in estate
Quando corri, il tuo corpo lavora per regolare la temperatura interna. Con l'intenso caldo estivo, questo processo si intensifica: il cuore pompa più sangue verso la pelle per favorire la dispersione del calore attraverso la sudorazione.
I vasi sanguigni del viso si dilatano (vasodilatazione), e questo processo ti fa apparire arrossato. In più, l’aria calda e la radiazione solare peggiorano il tutto, creando un mix esplosivo per la tua pelle, che appare congestionata e iper-reattiva.
Chi si arrossa di più correndo in estate e perché
Non tutti reagiamo allo stesso modo. Chi ha la pelle chiara, sensibile o con tendenza alla couperose è più soggetto all’arrossamento: i capillari sono più superficiali e molto fragili, e il loro dilatarsi si nota subito.
Anche l’età e la predisposizione genetica contano: con l’età la pelle diventa più sottile e meno efficiente nel termoregolarsi. Inoltre, chi non si protegge adeguatamente dal sole (sì, anche al mattino presto e al tramonto!) aumenta l’infiammazione e il danno ossidativo cutaneo, peggiorando la risposta al calore.
Parla l’esperto: come gestire e ridurre il rossore post-corsa
"Il rossore è una risposta vascolare temporanea, ma può cronicizzarsi se non si agisce con una beauty routine su misura - spiega il dottor Riccardo Midolo, medico estetico e direttore sanitario di LabQuarantadue Milano -. Inizia, subito dopo l'allenamento, dal lavare il viso con acqua fresca (non ghiacciata!) e un detergente delicato senza tensioattivi aggressivi. A questo punto è utile vaporizzare su tutto il viso un’acqua termale lenitiva, ricca di minerali come selenio o zinco, per iper idratare e calmare la reattività cutanea".
E poi? "Via libera a sieri e creme con niacinamide, alfa-bisabololo, escina e centella asiatica, attivi antinfiammatori e rinforzanti del microcircolo. Se il rossore è frequente o la pelle resta arrossata a lungo, si può valutare un ciclo di biorivitalizzazione viso, trattamento medicale a base di vitamine, acido ialuronico e antiossidanti, che idrata in profondità e migliora la tolleranza cutanea agli stress termici e ambientali. Un investimento non solo estetico, ma funzionale per chi ama correre in ogni stagione e non si ferma nemmeno con il caldo record".