Quando affronti un processo di perdita di peso è abbastanza comune voler vedere subito risultati. Purtroppo, però, perdere peso è un processo che richiede tempo per cristallizzarsi e che coinvolge molti fattori, per cui non esistono scorciatoie, pillole magiche o rimedi miracolosi.
L'allenamento a stomaco vuoto, per eliminare i grassi in modo efficace e perdere peso più velocemente, è spesso adottato come soluzione ricorrente. Molte persone utilizzano questo metodo per incrementare i risultati delle loro routine di allenamento e, in definitiva, si tratta di una questione molto soggettiva che non funziona per tutti.
L'allenamento a stomaco vuoto è efficace per la perdita di peso?
In definitiva, l'esercizio fisico a stomaco vuoto può essere inquadrato come un insieme di strategie applicate nella convinzione di ottenere risultati più velocemente, ma la realtà è molto più complessa, come conferma Alan Aragon, noto esperto di nutrizione e professore alla California State University.
"Partiamo da una premessa. Immaginiamo due persone o due gruppi di persone che seguono esattamente la stessa dieta composta da macronutrienti e alimenti identici. Il gruppo che si allena a stomaco vuoto, cioè che non ha mangiato nulla nelle precedenti 10-12 ore, brucerà più grasso corporeo durante l'allenamento e più grasso intramuscolare. L'ossidazione netta dei grassi sarà superiore a quella del gruppo che fa colazione - spiega l'esperto -. Il gruppo che ha mangiato facendo colazione, invece, brucia essenzialmente quella colazione. Quindi durante l'allenamento c'è una maggiore ossidazione dei grassi nel gruppo a digiuno. Ma il gruppo che fa colazione consumerà meno cibo nell'ultima parte della giornata, quindi l'ossidazione dei grassi sarà maggiore alla fine della giornata".
"Le persone che digiunano e si allenano - conclude - bruciano più grassi di quelle che fanno colazione, ma si tratta solo di una piccola istantanea della giornata. Alla fine, è l'apporto calorico totale che conta, indipendentemente dal fatto che ci si alleni a digiuno o meno. Se preferisci allenarti a digiuno e ti senti a tuo agio, fallo. Ma se non ti va bene e hai bisogno di mangiare qualcosa, fallo pure. Non rovinerà in alcun modo i tuoi sforzi di dimagrimento".
La scienza non rileva differenze tra digiuno e non digiuno
E se ti stai chiedendo cosa dicono esattamente le prove scientifiche, la realtà è che confermano che non ci sono differenze sostanziali. Senza andare oltre, uno studio pubblicato sul Journal of the International Society of Sports Nutrition, a cui ha partecipato lo stesso Aragon, conclude che i cambiamenti nella composizione corporea associati all'esercizio aerobico e a una dieta ipocalorica sono simili indipendentemente dal fatto che l'individuo digiuni o meno prima dell'allenamento.
Sulla stessa linea, un altro studio pubblicato sull'International Journal of Sport Nutrition and Exercise Metabolism afferma che il digiuno prima dell'esercizio fisico non migliora l'utilizzo dei lipidi e raccomanda l'attività fisica dopo un pasto leggero, poiché le prestazioni potrebbero essere compromesse. Quindi, in ultima analisi, dovresti fare ciò che si adatta alle tue circostanze e che funziona meglio per te. Non ti piace allenarti a stomaco pieno e ottenere buone prestazioni? Hai bisogno di un po' di carburante per andare avanti? Allora mangia qualcosa. La differenza sulla bilancia non si noterà.
