Bagni di ghiaccio, gli strumenti da utilizzare tra la quattro mura domestiche
Le vasche per immergersi in acqua fredda in totale sicurezza, così da ottenere un recupero più veloce e minimizzare i dolori muscolari

Probabilmente hai già sentito parlare degli innumerevoli benefici dell’acqua fredda. Chi non ha familiarità con questa pratica, potrebbe avere un po’ di timore nel fare un tentativo, ma i bagni di ghiaccio sono uno strumento prezioso per ottenere il massimo dal recupero post-corsa.
È vero, immergersi nell’acqua ghiacciata inizialmente potrebbe comportare qualche spiacevole sensazione, ma si tratta di un metodo efficace per stimolare la circolazione sanguigna, per ridurre l’infiammazione e per aiutare i muscoli a recuperare velocemente, senza incorrere in dolori. Inoltre, una volta iniziata questa routine ci si abitua piuttosto in fretta. Insomma, iniziare è difficile, ma è un passo di cui non ti pentirai, un modo per trasformare il recupero e per ottenere più tempo da dedicare agli allenamenti che ami.
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Bagni di ghiaccio: tutti i benefici che è bene conoscere
Per scoprire perché i bagni di ghiaccio funzionano, Runner’s World ha parlato con Robert Gillanders, fisioterapista e portavoce dell’American Physical Therapy Association. Secondo Gillanders, un bagno di ghiaccio agisce restringendo temporaneamente i vasi sanguigni nei muscoli e questo comporta due effetti. Innanzitutto riduce immediatamente l’infiammazione e, in secondo luogo, costringe il sangue ricco di scorie metaboliche a muoversi nel sistema in modo più efficiente.
Una volta usciti dall’acqua gelida, il sangue fresco e privo di scorie torna nei muscoli, favorendo il processo di recupero a lungo termine. Si dice anche che i bagni di ghiaccio abbiano un impatto positivo sul sistema nervoso centrale, contribuendo a migliorare il sonno, un altro aspetto del recupero a volte trascurato.
C’è chi però non possiede una vasca da bagno. Altri ne possiedono una, ma di dimensioni troppo piccole per riuscire a immergersi nel modo corretto. Per fortuna esistono in commercio delle apposite vasche per i bagni di ghiaccio, capienti e abbastanza alte da permettere di immergersi fino alle spalle, senza che le ginocchia possano sporgere dall’alto. A budget elevati corrispondono vasche che favoriscono il controllo della temperatura, isolate termicamente così che l’acqua resti fredda a lungo senza la necessità di aggiungere del ghiaccio. Alcune possono persino essere sgonfiate o ripiegate dopo l’utilizzo, così da riporle con facilità senza che occupino spazio eccessivo. Altre sono progettate per essere lasciate in giardino, senza bisogno di coperture.
Vasche per i bagni di ghiaccio, le tipologie disponibili
Esistono numerose tipologie di vasche per i bagni di ghiaccio tra cui scegliere:
- Gonfiabile. Si gonfiano con una pompa ad aria e, quando non vengono utilizzate, possono essere sgonfiate senza alcuna difficoltà e riposte affinché non occupino spazio. Sono ideali non solo per l’utilizzo domestico, ma anche in viaggio. È vero però che tendono a rompersi più velocemente rispetto ad altri modelli. Il rischio foratura infatti è sempre dietro l’angolo
- Rigide. Le vasche rigide sono senza alcun dubbio più resistenti, robuste e durevoli nel tempo. Anche se sono piuttosto costose, vale la pena prenderle in considerazione proprio per questo motivo. Solitamente resistono senza difficoltà a tutti gli agenti atmosferici, ideali anche da tenere direttamente in giardino. Inoltre si svuotano con maggiore semplicità rispetto ai modelli gonfiabili.
- Modelli in stile spa. È vero, nascono per un utilizzo diverso, ma sono senza alcun dubbio perfette per i bagni di ghiaccio, vasche di alto livello che, ovviamente, si trovano anche nella fascia di prezzo più alta. Sono vasche da installare in giardino e da lasciare sempre al loro posto, dotate di filtri che consentono di non dover cambiare l’acqua in continuazione.
Vasche per i bagni di ghiaccio, i modelli migliori
Tra gli elementi che è bene prendere in considerazione al momento della scelta, troviamo la capacità della vasca, ma anche la robustezza del rivestimento esterno. Se la vasca dispone poi di un qualche tipo di isolamento, tanto meglio ovviamente. Sì anche ai sistemi di drenaggio per l’acqua oppure a quelli che consentono di mantenerla pulita senza doverla svuotare e riempire più volte.
È poi necessario valutare l’utilizzo che se ne vuole fare. Ti serve una vasca da tenere in posizione durante l’inverno? Ne vuoi un modello ideale anche per i viaggi o da portare con te in occasione di una gara? Sono domande essenziali da porsi. Ovviamente è altrettanto importante prendere in considerazione le recensioni che di queste vasche troviamo online, per capire se chi le ha provate in prima persona è pienamente soddisfatto o se ci sono dei piccoli problemi o difetti che è bene conoscere
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