La tensione muscolare da stress si manifesta con sintomi spesso difficili da ricondurre a un malessere psicologico.
Oggi, siamo talmente abituati allo stress, al nervosismo e all’ansia che non ci rendiamo conto di quanto influenzino la nostra qualità della vita. Sebbene la frase mens sana in corpore sano sia nota ai più, capita frequentemente di dimenticare che le suddette problematiche non incidono unicamente a livello mentale ma si ripercuotono anche sul nostro fisico.
Occorre, pertanto, affrontare la tensione muscolare da stress da entrambi i punti di vista; peraltro, oltre che dolorosa e debilitante può rivelarsi rischiosa in quanto fonte di infortuni. Prima di scoprire quali sono i sintomi principali e come agire, è necessario sottolineare che, preliminarmente, occorre escludere altre problematiche avvalendosi di un consulto medico; quest’ultimo qualora lo ritenga opportuno, potrà indicare una terapia farmacologica mirata.
Tensione muscolare da stress: sintomi
La tensione muscolare da stress è un fenomeno comune, una risposta naturale del corpo agli stimoli che la nostra mente subisce quotidianamente; se persistente, può influenzare significativamente la qualità della vita.
Manifestandosi con la contrazione involontaria dei muscoli, principalmente a livello di collo, spalle e schiena genera una sensazione di costrizione e dolore; quest’ultima, nelle situazioni più serie è associata a uno stress acuto, costante e persistente. La causa di tale risposta del nostro organismo va ricercata nell'attivazione del sistema nervoso simpatico che, appunto, innesca una serie di reazioni fisiologiche.
I sintomi della tensione muscolare nervosa, oltre, come anticipato, a dolore, rigidità, spasmi muscolari e limitazioni nella mobilità, possono essere vari. Difatti, è possibile che si associ un fastidioso mal di testa (a causa della compressione dei nervi) a cui possono conseguire vertigini, affaticamento, debolezza, stanchezza generale e difficoltà a rilassarsi; tali ultimi sintomi comportano, a loro volta, disturbi di concentrazione e incidono sulla qualità del sonno rendendo complesso l’addormentamento, nonché favorendo frequenti risvegli notturni. Ciò dipende, soprattutto, dal dispendio energetico causato dalla contrazione dei muscoli.
Come agire sul corpo
La via da seguire per ridurre i sintomi della tensione muscolare da stress inizia inevitabilmente dall’adozione di uno stile di vita sano, che coinvolge diversi aspetti, a partire dall’alimentazione e dall’attività fisica.
Difatti, una dieta equilibrata e ricca di antiossidanti, vitamine e minerali (la vitamina D e il magnesio, tra gli altri, favoriscono il rilassamento muscolare), nonché un allenamento regolare si rivelano cruciali per la salute generale, rinforzando il sistema immunitario e influenzando il metabolismo. Che si tratti di corsa o altri sport, è necessario seguire un programma adeguato, non dimenticando l’importanza del recupero e dello stretching che migliora la flessibilità e la mobilità articolare, prevenendo le contratture e le lesioni.
È altrettanto importante concedersi un adeguato riposo, dormendo almeno otto ore a notte al fine di garantire la rigenerazione delle cellule. Dal punto di vista pratico è utile applicare calore sulle zone doloranti, ad esempio usando una borsa dell’acqua calda, volto a dilatare i vasi sanguigni e a migliorare la circolazione, alleviando la tensione e l’infiammazione. I massaggi, infine, aumentano l’elasticità dei muscoli e stimolano diversi recettori, rilasciando endorfine e riducendo il cortisolo, l’ormone dello stress.
Come agire sulla psiche
Un passo fondamentale per eliminare i sintomi della tensione muscolare da stress non può che essere, ove possibile, quello di individuare ed eliminare le fonti di malessere psicologico, che possono essere legate al lavoro, alla famiglia, alla vita sentimentale, alla salute e ai più disparati aspetti della vita. Molto spesso, purtroppo, non è possibile recidere il problema alla radice; diviene allora cruciale invertire la rotta e cambiare strategia, riformulando il dialogo interiore al fine di affrontare la vita e i problemi in modo diverso.
Il benessere mentale non può prescindere dal modo in cui si parla con sé stessi. Invece di focalizzarci sulle difficoltà, sulle paure e sulle insicurezze, dobbiamo cercare di essere più positivi, ottimisti e fiduciosi. La psicologia può rivelarsi illuminante a tal fine e avvalersi dell’ausilio di un professionista può davvero donare un boost non indifferente ad un percorso che mira alla crescita personale oltre che all’eliminazione di ansia, nervosismo e stress.
È necessario imparare ad amarsi, a prendersi cura di sé stessi, facendo anche i conti con l’orologio, dedicando il giusto tempo ai rapporti significativi e alle proprie passioni (la corsa, ancora una volta, può rivelarsi la prima alleata se praticata con gioia e senza eccessive pressioni) e sottraendolo, invece, a tutto ciò che è superfluo.
Infine, le pratiche meditative, come yoga o mindfulness, possono essere molto utili per rilassare la mente e il corpo, ridurre lo stress e aumentare la consapevolezza di sé. Integrare tali pratiche nella routine quotidiana creerà armonia tra mente e muscoli.
Articolo scritto da collaboratori esterni, per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione