Il gonfiore alle caviglie rappresenta un fastidio abbastanza frequente che si verifica in svariate situazioni e affligge uomini e donne di tutte le età, sportivi e non. Si tratta nello specifico di un accumulo di liquido derivante da ritenzione idrica che può irradiarsi anche nelle zone limitrofe; infatti, spesso, si parla di gonfiore alle caviglie e piedi. Per i runners tale disturbo può comportare disagio e conseguenze spiacevoli, ostacolando la pratica costante della corsa.

Tuttavia, il dolore alla caviglia può essere gestito correttamente, con la giusta attenzione e prevenzione; per farlo, è necessario conoscere i motivi scatenanti, nonché saper riconoscere i sintomi e i rimedi. Il nostro consiglio è quello di rivolgersi sempre a un medico prima di mettere in atto qualsiasi intervento.

Gonfiore alle caviglie: cause

Nel momento in cui ci accorgiamo di avere le caviglie gonfie, immediatamente ci chiediamo cosa può essere e da cosa può dipendere. Tra le più motivazioni più comuni vi sono particolari condizioni come: l'insufficienza venosa o linfatica; alcune patologie cardiache, epatiche o renali; la gravidanza; l'uso di alcuni farmaci, ad esempio contraccettivi orali; una dieta scorretta ricca di sodio; l’obesità o uno stile di vita sedentario.

Quanto ai runners, il gonfiore alle caviglie può avere diverse radici, molte delle quali strettamente legate alla pratica stessa della corsa. Innanzitutto, va sottolineato che la corsa è un'attività ad alto impatto, il che significa che le caviglie sono sottoposte a un notevole stress durante ogni passo. Questo può causare infiammazioni e microlesioni nei tessuti circostanti le caviglie, portando a un progressivo gonfiore; allo stesso modo movimenti improvvisi e terreni irregolari possono contribuire al rischio di lesioni, anche acute.

Altre cause frequenti sono: l’uso di calzature inadeguate o non adatte al proprio tipo di arco plantare, e la disidratazione, da non sottovalutare poiché l'acqua è fondamentale per mantenere i tessuti corporei ben idratati garantendo il corretto funzionamento delle articolazioni.

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Distorsione alla caviglia

La distorsione, nota anche nel linguaggio comune come storta alla caviglia, è molto frequente nei corridori, soprattutto in coloro che praticano corsa ad alti livelli, con salti e cambi di direzione. Si tratta di una lesione che coinvolge i legamenti, la capsula articolare e talvolta i muscoli e i tendini della caviglia. Generalmente, si verifica quando l’articolazione si muove oltre il suo limite fisiologico, per esempio a causa di un appoggio errato del piede o di un trauma improvviso.

Si manifesta con gonfiore evidente e dolore acuto e può durare da circa due settimane, in caso di intensità lieve, sino ad alcuni mesi nei casi più gravi.

Quando preoccuparsi per le caviglie gonfie?

Il gonfiore alle caviglie può variare notevolmente in intensità e durata, e comprendere i sintomi è fondamentale per poter affrontare questa condizione in modo adeguato. Oltre al visibile gonfiore i sintomi più comuni includono sensazioni di tensione o rigidità nell'area interessata. In alcuni casi, si può avvertire un dolore leggero o moderato, e talvolta si può notare anche arrossamento o una sensazione di calore nella zona interessata.

Per quanto riguarda il momento in cui è necessario preoccuparsi, è importante considerare diversi fattori. Se il gonfiore alle caviglie persiste per più di pochi giorni o peggiora gradualmente e se associato ad alcune delle gravi patologie sopracitate, è consigliabile consultare un medico.

In egual modo, quando il gonfiore è accompagnato da dolore estremo che limita notevolmente la capacità di camminare o svolgere normali attività quotidiane, è necessario chiedere assistenza; tali gravi sintomi potrebbero essere segnali di una seria lesione che richiede un trattamento tempestivo.

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Gonfiore alle caviglie: rimedi naturali

I runners hanno a disposizione diversi rimedi e strategie per gestire e prevenire il gonfiore alle caviglie. Una di queste è la tecnica RICE, acronimo che sta per Riposo, Ghiaccio, Compressione ed Elevazione. Pertanto, è importante dare all'arto interessato il tempo per riposare, applicare ghiaccio per ridurre l'infiammazione, utilizzare una benda compressiva per sostenere la zona e mantenere la gamba sollevata, al fine di drenare i fluidi in eccesso e ridurre il gonfiore.

Altro rimedio efficace consiste nel mantenere una routine di allenamento bilanciata, includendo esercizi di rinforzo muscolare e flessibilità che contribuiscono a migliorare la stabilità delle caviglie e a prevenire lesioni legate alla corsa. In merito alla prevenzione, le scarpe da running svolgono un ruolo cruciale; è importante che siano di qualità, adatte al proprio piede e alla propria andatura.

Infine, è fondamentale bere abbastanza acqua prima, durante e dopo la corsa per mantenere i tessuti corporei ben idratati e garantire il corretto funzionamento delle articolazioni, prevenendo la ritenzione idrica che può causare il gonfiore.