Il dolore alla tibia è una condizione che si manifesta piuttosto spesso fra le persone che praticano attività fisica regolare a buoni livelli, in particolare se si tratta di corsa. In molti casi ciò comporta un periodo di riposo forzato, fondamentale per prevenire l’aggravamento della situazione che può sfociare in alcune forme diffuse di dolori alla tibia, quali la periostite tibiale.

Dunque, è molto importante identificare le ragioni dell’insorgenza del fastidio, modificare l’approccio all’allenamento e gestire il dolore in maniera corretta per poter ricominciare a svolgere attività fisica con costanza.

Dolori alla tibia: cause

La manifestazione del dolore alla tibia può essere attribuita a una serie di fattori che si presentano durante l'attività fisica. Tra questi, uno dei principali è il ripetuto ed eccessivo stress sulle ossa della gamba, che può derivare dai diversi impatti e dalla continua sollecitazione che si registrano durante l’attività. È proprio tale stress ripetuto nel tempo che può causare delle microlesioni nel periostio (sottile membrana che riveste l'osso della tibia), con il conseguente rischio di infiammazione, più o meno grave. Un altro fattore da considerare è l'intensità dell'allenamento. Aumentare bruscamente il lavoro svolto o la durata delle sessioni di corsa e non concedere al corpo il tempo necessario per recuperare tra gli allenamenti può comportare un sovraccarico e una maggiore vulnerabilità.

Infine, la postura corporea e la biomeccanica durante la corsa giocano un ruolo significativo nell'aumentare la suscettibilità al dolore alla tibia. Posizioni scorrette, così come una cadenza troppo elevata o troppo bassa possono influenzare negativamente la distribuzione del peso corporeo, mettendo una maggiore pressione sulla tibia e contribuendo alla sofferenza.

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Dolore alla tibia e altri sintomi collegati

Le manifestazioni del dolore alla tibia possono variare notevolmente e presentano diverse caratteristiche, a seconda della gravità della condizione e delle specifiche circostanze. Primo tra tutti è proprio il dolore che si sviluppa lungo l'osso della tibia, di solito concentrato sul lato anteriore o mediale della gamba, sotto il ginocchio. Può essere sia un dolore acuto e penetrante che una sensazione più sorda e costante. Il dolore alla tibia a riposo è certamente meno intenso rispetto a quello che si prova durante l’attività fisica e ciò lo rende particolarmente problematico per i runners.

Infatti, durante la corsa può peggiorare, specialmente nella fase iniziale o quando si passa da un terreno pianeggiante a uno più complicato. Allo stesso tempo, la sofferenza durante la camminata è generalmente meno forte rispetto a quando si corre.

In alcuni casi, il dolore alla tibia può essere scatenato da un impatto diretto, come una caduta o un colpo sulla gamba. Tali eventi possono causare un dolore improvviso e intenso ed è importante cercare assistenza medica immediata per escludere fratture o lesioni più gravi.

Dolore alla tibia: rimedi

Sapere cosa fare se fa male la tibia è molto importante; per affrontare il dolore in questione serve una combinazione di interventi a breve termine e modifiche allo stile di vita a lungo termine. Inizialmente, è fondamentale dare priorità al riposo e alla riduzione dell'attività fisica intensa, che rappresentano il primo step per consentire alla tibia di guarire, riducendo così la pressione e lo stress continuo sull'osso colpito.

Un approccio terapeutico altamente benefico è la fisioterapia, in quanto un fisioterapista esperto può identificare i problemi che contribuiscono al dolore alla tibia e programmare esercizi mirati, volti a migliorare la stabilità e la forza muscolare, prevenendo eventuali recidive. Inoltre, è importante indossare scarpe da corsa progettate per il proprio tipo di arco plantare per garantire il comfort durante l'attività fisica.

Altra terapia efficace per la gestione del dolore alla tibia consiste nell'applicazione di ghiaccio sulla zona colpita per aiutare a ridurre l'infiammazione, ma anche di fonti di calore prima dell'attività fisica per rilassare i muscoli e preparare il corpo all'allenamento.

Infine, nei casi di dolore intenso è necessario consultare il medico che valuterà l'assunzione di farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS) per ridurre l’infiammazione.

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Periostite tibiale

La periostite tibiale è una patologia infiammatoria del periostio, cioè la membrana connettivale che avvolge la parte più esterna dell’osso e che ha la funzione di proteggere, rigenerare e nutrire quest’ultimo; può interessare una o entrambe le ossa tibiali e può localizzarsi sia nella zona anteriore che posteriore della gamba. Si manifesta con un intenso dolore alla tibia, spesso in associazione agli altri sintomi indicati in precedenza. Anche le cause coincidono con quelle sopracitate, a cui si aggiungono anche delle patologie sistemiche che ne aumentano il rischio.

Per capire se si ha la periostite è fondamentale la diagnosi medica che si basa sulla valutazione clinica, eventualmente integrata da esami come radiografia, ecografia o risonanza magnetica; in seguito ad essi, il professionista indicherà come si cura la periostite tibiale nel caso specifico.