Il dolore alla tibia può derivare da numerose possibili cause. Si tratta di un disturbo abbastanza comune che può colpire chiunque, indipendentemente dall'età o dal livello di attività fisica svolta. Quanto alla tibia, è un osso pari della gamba, che si trova negli arti inferiori e si estende, assieme al perone, dal ginocchio alla caviglia. Il fastidio alla tibia può, oltre ad avere diverse origini, variare in relazione all’intensità, nonché manifestarsi in diversi momenti della giornata, influenzando significativamente la routine quotidiana.
Inoltre, in alcuni casi, il dolore alla tibia può rappresentare il segnale di una condizione più grave, come una frattura o un'infiammazione, mentre vi sono situazioni in cui ha origine da fattori meno gravi, ma comunque fastidiosi. Scopriamo i diversi sintomi per poi soffermarci sulle principali cause e sui rimedi ad esse associati.
Dolore alla tibia: sintomi
L’afflizione in esame può manifestarsi in diverse forme. Tra i sintomi più comuni, troviamo il dolore quando camminiamo; in questo caso possiamo avvertire fastidio in tutta la zona o avvertire un dolore anteriore, posteriore o laterale, quindi localizzato. Anche il dolore sotto il ginocchio tende ad aggravarsi con il movimento o applicando pressione e si presenta con un’intensità variabile, da acuto e continuo a intermittente, ma cronico.
La persistenza della sensazione di dolore alla tibia a riposo, invece, solitamente evidenzia condizioni più serie come infezioni o tumori ed è accompagnata da altri sintomi come gonfiore, arrossamento, calore, aumento della temperatura corporea o alterazioni della sensibilità e della circolazione.
Ciò detto, è molto importante comprendere se si tratti di periostite tibiale, ossia una condizione in cui il tessuto connettivo che avvolge la tibia (periostio) si infiamma. Dunque, non resta che esaminare alcune delle possibili cause, al fine di comprendere meglio la natura del dolore.
Traumi diretti
Uno dei motivi più evidenti di dolore alla tibia sono i traumi diretti; incidenti sportivi, cadute, urti, colpi o collisioni possono causare danni mirati all'osso o al tessuto circostante, provocando contusioni, distorsioni, lussazioni o fratture della tibia. Pertanto, il dolore può essere accompagnato da ematomi, notevole aumento di volume della parte e impossibilità di muoversi. In questi casi, è essenziale un’assistenza medica tempestiva.
I rimedi per il dolore alla tibia dipendono dalla gravità della lesione e spaziano dal semplice riposo con l’applicazione di ghiaccio all’intervento chirurgico, passando per il supporto ortopedico di tutori o stampelle.
Dolore alla tibia: l’allenamento errato tra le possibili cause
Un allenamento scorretto può provocare dolori persistenti alla tibia. La periostite è comune fra gli atleti, in particolare fra i runners, e si manifesta con dolore sia nell’area frontale che in quella retrostante, nonché lungo la parte interna della tibia.
Per prevenire o trattare questa condizione, è fondamentale adottare un programma di allenamento bilanciato e aumentare l'intensità in modo graduale. Il riposo attivo, il ghiaccio e i massaggi possono contribuire a ridurre il dolore, che, a volte, coinvolge anche lo stinco. In alcune ipotesi può rivelarsi necessario l’uso di plantari personalizzati.
Inoltre, è consigliabile eseguire esercizi di stretching e rinforzo muscolare, oltre a utilizzare calzature adeguate al fine di supportare i piedi durante lo svolgimento dell’attività fisica.
Postura
La postura è il modo in cui il corpo si mantiene in equilibrio e, se scorretta, può causare un'alterazione dell'allineamento delle ossa, dei muscoli e delle articolazioni, influenzando, pertanto, anche la tibia. Stare in piedi per molte ore assumendo posizioni errate, così come stare seduti al pc, incide sulla distribuzione del peso corporeo e comporta una pressione eccessiva anche sulla tibia.
La soluzione per il dolore alla tibia, in tale caso specifico, consiste, quindi, nel correggere la postura attraverso esercizi mirati, coinvolgendo professionisti al fine di essere seguiti con cura e osservando i consigli di questi ultimi in merito all’eventuale uso di plantari ortopedici personalizzati.
Il sovrappeso tra le possibili cause del dolore alla tibia
Il sovrappeso può contribuire significativamente al dolore poiché aumenta il carico sulla struttura ossea e sui muscoli delle gambe; nello specifico, può causare un dolore diffuso e cronico, che si accentua stando in piedi ed effettuando determinati movimenti, ma anche una sensazione di bruciore localizzata in una o entrambe le tibie che, pian piano, si irradia verso il ginocchio o il piede.
Per alleviare il fastidio alla tibia dovuto al sovrappeso la soluzione è, chiaramente, cercare di dimagrire attraverso una dieta equilibrata stilata da un nutrizionista, in aggiunta all’esercizio fisico regolare e, eventualmente, ad attività a basso impatto come nuoto o ciclismo.
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