Talvolta i runner vorrebbero avere dei piedi diversi. Ad esempio quando si trovano a dover fare i conti con i dolori provocati dall’alluce valgo e/o dal neuroma di Morton. Queste due problematiche sono frequenti tra i runner e spesso anche associate tra loro.
Vediamo in questi casi quello che è possibile fare continuare a correre senza soffrire e anche quale tipo di scarpe può essere d’aiuto.
Che cos'è l'alluce valgo
L’alluce valgo è una situazione in cui l’alluce devia lateralmente verso le altre dita del piede riducendo gli spazi fra i metatarsi e favorendo l’infiammazione del nervo interdigitale (neuroma), le dita a martello e la formazione di calli (iper-cheratosi) nella parte anteriore del piede, sotto la testa del secondo e terso metatarso (le ossa che si articolano con le dita del piede).
Inoltre, la sporgenza dell’alluce a formare la classica “cipolla” (esostosi) causa a volte una borsite dolorosa che compromette la qualità della corsa o addirittura la impedisce. Spesso è proprio la borsite che porta il runner ad effettuare una visita medica specialistica.
Alluce valgo, come si manifesta nei runner
L’alluce valgo è più frequente nei runner con pronazione eccessiva e nelle donne, a causa dell’uso prolungato di scarpe dal tacco alto e strette sull’avampiede. Un problema che spesso si associa all’alluce valgo è la nevrite di Joplin, dovuto alla compressione e irritazione del nervo cutaneo che decorre sul dorso del piede a livello dell’alluce.
Abitualmente la nevrite è dovuta alla compressione della scarpa da running ed è comune nei runner che hanno l’alluce valgo e la già citata “cipolla”. Il dolore in questo caso si irradia lungo il primo metatarso e il primo dito del piede e la scelta accurata della scarpa, che non deve comprimere il primo dito, vale più di ogni terapia.
Cos'è il Neuroma di Morton
Il neuroma di Morton è una delle tante cause della metatarsalgia, ossia di quel dolore che si manifesta sotto le dita del piede, là dove i metatarsi si articolano con le falangi. Più frequentemente questa condizione si presenta nel terzo spazio intermetatarsale e il dolore è dovuto alla compressione del nervo interdigitale che decorre tra i metatarsi.
Durante la spinta nella corsa o nel cammino, la flessione dorsale delle dita può comprimere e al-lungare il nervo interdigitale che decorre tra i metatarsi, con il risultato di irritare e ingrossare (neuroma) il nervo. A dispetto del nome “terribile”, quindi, il neuroma di Morton è una patologia benigna, anche se molto dolorosa!
Fattori favorenti sono l’uso di scarpe strette sull’avampiede o con i tacchi alti. Nei runner il problema può dipendere anche dall’iperpronazione che favorisce il sovraccarico del nervo durante lo stacco delle dita dal terreno. Anche le formazioni callose sotto le teste metatarsali formatesi in conseguenza dell’alluce valgo o ipermobile possono incrementare le pressioni sul nervo. Inoltre, il neuroma si presenta più facilmente nell’avampiede che è “ceduto” e la volta anteriore risulta appiattita.
Neuroma di Morton, quale dolore per i runner
Nel runner, il neuroma di Morton si manifesta con un dolore bruciante che si irradia fra le dita tra il 3° e il 4° spazio e che aumenta correndo, camminando e nell’accovacciamento. Il nervo interessato è solo sensitivo e quindi non si accusano problemi motori. In alcuni casi il dolore è presente anche la notte.
Spesso le prime avvisaglie si avvertono dopo aver corso con un paio di scarpe nuove o dopo aver camminato scalzi. Togliere la calzatura, normalmente allevia subito il dolore. Al contrario, la pressione sullo spazio intermetatarsale incrementa il dolore, così come lo “squeeze test” che consiste nel comprimere contemporaneamente i meta-tarsi dai due lati del piede.
Alluce valgo e neuroma di Morton, possiamo continuare a correre?
Non si deve pensare che l’alluce valgo o un neuroma richiedano necessariamente un intervento chirurgico. In molti runner entrambe le situazioni non causano sofferenza e le persone corrono regolarmente senza problemi. Anni fa avevo come paziente uno dei più forti runner italiani nelle corse su strada e campestri. La deviazione in valgo dell’alluce e la presenza di dita a martello erano fra le più serie che abbia mai visto. Ogni volta che lo visitavo mi chiedevo come potesse correre, ma siccome non aveva male, non è mai stato operato.
Alluce valgo e neuroma di Morton, come si curano e quali scarpe da running utilizzare?
Sia per l’alluce valgo che per il neuroma di Morton il trattamento parte dalla scelta corretta delle scarpe da running e quelle per tutti i giorni, dall’assunzione di antinfiammatori in caso di sinoviti o tenosinoviti, nell’applicazione del ghiaccio. Una soletta antishock o un plantare (ortesi plantare) possono scaricare le teste metatarsali e sono utili in caso di neuroma, ma non per trattare l’alluce valgo. In quest’ultimo caso è invece utile la mobilizzazione passiva della prima articolazione meta-tarso-falangea.
In generale, il runner con problemi di alluce valgo o neuroma di Morton devono aumentare la flessibilità del tricipitesurale e del tendine d’Achille con sedute giornaliere di stretching. In alcuni casi si rivela efficace il trattamento con il laser ad alta potenza, così come le infiltrazioni dello spazio intermetatarsale o della borsa metatarsale.
Ma la cosa più importante che il runner deve fare è valutare le caratteristiche delle sue scarpe da running e di quelle che indossa durante la giornata. Entrambe devono avere un avampiede ampio. Come sapete non tutti i modelli calzano uguali: alcuni sono più stretti sull’avampiede, altri sono più spaziosi. Vanno acquistati questi ultimi. Solo quando tutte le buone pratiche e le terapie si sono rivelate inefficaci è opportuno pensare all’intervento chirurgico di asportazione del neuroma e/o a quello di correzione dell’alluce valgo.