Versatilità, comfort e ammortizzazione. Sono state queste le promesse di Fresh Foam X Hierro V9, la nuova edizione della scarpa da trail running di maggior successo per New Balance. Abbiamo deciso di metterla alla prova sui sentieri, con un team davvero d’eccezione. Il team di tester di Runner’s World che questa volta ha fatto tappa tra i sentieri delle dolci colline dell’Oltrepo al confine fra Lombardia e Piemonte.

Con noi questa volta Katia Figini e Davide Ansaldo, campioni di trail running; Oliviero Alotto, ultra trail runner e la campionessa Valeria Straneo, atleta olimpica che dopo aver concluso la sua carriera agonistica in maratona ha intrapreso la strada del trail running con grandissime soddisfazioni. Con tutti loro, anche il direttore di RW Rosario Palazzolo per una corsa calda, veloce ed estraneamente divertente. Ci siamo mossi sui sentieri tra la valle Staffora e la val Curone, utilizzando come base il resort Ca’ del Monte.

la nuova fresh foam x hierro v9 di new balance

New Balance Hierro è da sempre uno dei modelli da trail running più versatili per chi ama i sentieri. La nuova Fresh Foam X Hierro v9 ha compiuto un nuovo passo in avanti verso il comfort e l’ammortizzazione, senza perdere di vista le aspettative dei runner che cercano un prodotto altamente tecnico e capace di adattarsi ad ogni sentiero. Vediamo perché.

Perché l’intersuola Fresh Foam X è diversa rispetto al passato

L’intersuola Fresh Foam X, presente anche nei modelli New Balance dedicati alla corsa su strada, è dotata di un materiale a doppia densità: lo strato superiore più morbido assicura un comfort duraturo, mentre quello inferiore più rigido garantisce stabilità anche sulle superfici tecniche.

Indossando la nuova Hierro v9 ci si rende subito conto dell’evoluzione di questo modello rispetto al passato.

“L’intersuola appare subito più morbida. Mi ricorda molto quella della 1080, la sorella che New Balance ha dedicato alla corsa su strada – spiega Oliviero Alotto -. Questo la rende ultra comoda anche per chi deve rimanere molte ore sulle gambe e adatta alle ultramaratone. Ma una conformazione così morbida è adatta anche ai runner che cerano grande comfort e ammortizzazione per le corse su sentiero più brevi”.

la nuova fresh foam x hierro v9 di new balance

L’intersuola ha uno spessore di 42 mm nel posteriore e di 38 mm nell’anteriore. Uno spessore nettamente superiore rispetto al passato che rende la scarpa leggermente più rigida. Ci sono due elementi che la differenziano ulteriormente rispetto ad ogni altra versione: “Il drop ridotto aiuta ad avere un maggiore controllo sui terreni più duri e il rocker molto più accentuato, per dare maggiore fluidità nella rullata”, conferma Katia Figini.

Davide e Valeria hanno subito apprezzato la capacità della schiuma di attutire le asperità del terreno. “Comodità è sicuramente la parola d’ordine di questa scarpa, che sembra fatta per correre molte ore”, sottolinea Davide. Mentre Valeria ha apprezzato “la capacità di attutire l’effetto di pietre e rami che spesso infastidiscono il piede. Con questa scarpa ai piedi semplicemente non si sentono e questo è davvero un bel plus”.

Se la morbidezza dell’intersuola la rende leggermente più instabile quando si corre su asfalto, tutti hanno apprezzato l’ammortizzazione e un pizzico di reattività durante la corsa sui sentieri e tra le rocce.

Fresh Foam X Hierro v9: la suola Vibram

Anche se il settore delle suole si sta arricchendo di valide alternative, Vibram rimane un punto di riferimento per garantire il grip su ogni tipo di terreno, sia asciutto che bagnato. La Fresh Foam X Hierro v9 è dotata di suola Vibram Megagrip con tecnologia Traction Lug. Un sistema che grazie al design dei tasselli garantisce ancor più presa sul terreno. Il battistrada aggiornato e i tasselli da 4,5 mm offrono un’aderenza ottima sullo sterrato e sulle strade bianche, ma si comporta bene anche su sentieri più morbidi.

la nuova fresh foam x hierro v9 di new balance

“Sia in salita che i discesa la suola garantisce un buon grip e questo contribuisce a fornire molta sicurezza, anche quando il sentiero diventa molto pendente”, sottolinea Oliviero.

Massima Protezione e Comfort Duraturo

Valeria, che ha il piede piccolo ha apprezzato subito la capacità della scarpa di avvolgere bene il piede. “A volte ho il timore che la scarpa tenda a scivolare, soprattutto in discesa – spiega Valeria -. In questo caso ho stretto bene la scarpa e ho corso in estrema sicurezza, con una buona precisione del passo. Mi piace molto il puntale rinforzato che fornisce una buona protezione al piede”, commenta Katia Figini.

la nuova fresh foam x hierro v9 di new balance

Il sistema Toe Protect protegge le dita dai colpi contro rocce e radici, mentre la linguetta a soffietto e il collare ben imbottito, come sottolinea Davide, sono ben progettati per impedire l’ingresso di detriti, lasciandoti concentrato solo sul sentiero. La tomaia è traspirante e resistente. In una giornata calda come quella del test, con oltre 30 gradi e un sole battente, il timore era che la scarpa potesse essere troppo calda. “Il piede asciutto e fresco – ha commentato a fine corsa Valeria -. Questa è stata una sorpresa, perché quando l’abbiamo indossa temevamo potesse essere più calda”.

A chi consigliamo Fresh Foam X Hierro v9?

L’intersuola progettata per lunghe distanze, una trazione aggressiva e una protezione totale, una tomaia comoda e protettiva, rendono questa scarpa adatta ai trail runner che cerano un modello comodo e adeguato anche alle distanze più lunghe.

Katia Figini, che grazie alla sua esperienza su sentieri è estremamente tecnica, ha apprezzato il la reattività della scarpa che la rende una compagna di vertente per le corse più lunghe. “Ho apprezzato molto la reattività dell’intersuola che contribuisce ad avere uno stile di corsa più brillante, soprattutto laddove i sentieri si fanno più veloci e corribili”, conferma.

la nuova fresh foam x hierro v9 di new balance

“Sicuramente si conferma una scarpa adatta a diverse superfici, nei punti più corribili sicuramente si esprime al suo meglio, ma anche tra i sassi si comporta bene, grazie a una suola che ha una buona tenuta”.

“Sebbene a prima vista apparisse un po’ pesante, quando l’abbiamo spinta ha reagito molto bene e si è dimostrata divertente e precisa sui sentieri”.

Valeria ha continuato a testare la scarpa anche in gara, sui sentieri della 26 chilometri della Primiero Dolomiti Marathon dove si è classificata al quarto posto e prima della sua categoria. “devo confessare che mi sono trovata davvero bene con le scarpe, nei tratti più sassosi mi hanno aiutato a non sentire i sassi. Per me sono assolutamente promosse”.

la nuova fresh foam x hierro v9 di new balance