Nike ha progettato la sua prima scarpa da cammino e per la corsa facile nei parchi. Si chiama Motiva ed è dedicata al pubblico femminile.

Di certo Motiva non passerà inosservata al pubblico, quanto meno per le sue forme che la rendono molto diversa da ogni altra calzatura di Nike.

Perché creare una scarpa da cammino e... da corsetta lenta?

Beh, la risposta è semplice: dopo la pandemia il pubblico dei camminatori urbani è cresciuto in modo esponenziale e sebbene qualcuno abbia timidiamente provato a muovere qualche passo di corsa, facendo jogging un paio di volte lasettimana, questi nuovi runner (o non runner come li definiscono alcuni esperti) rimangono piuttosto marcatamente separati dai corridori più tradizionali.

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NIKE Motiva

La tecnica della corsa alternata al cammino

In verità il progetto Motiva di Nike parte da più lontano ed è legato alla scienza delle statistiche. Alcuni anni fa, il team progettuale di Nike aveva notato che la maggior parte delle donne che registravano il loro primo allenamento sull'app Nike Run Club percorrevano in media un miglio in 13 minuti (equivalente a circa 8 minuti a km, o 5K in 40 minuti). I dati hanno mostrato che queste donne non correvano ininterrottamente dall'inizio della loro corsa fino al traguardo.

Al contrario, alternavano la corsa al cammino. I designer Nike hanno incontrato più di 1.000 di queste donne. Attraverso centinaia di interviste e focus group sia nel Nike Sport Research Lab sia nelle community, Nike ha compreso che la tecnica corsa-cammino non è sempre programmata, ma è spesso dovuta all'affaticamento nella corsa e in qualche caso è causa di frustrazione.

Motiva si rivolge proprio a quelle donne. I suoi focus sono: comfort, facilità di corsa e cammino evestibilità.

"Nel progettare Motiva, abbiamo cercato di eliminare le distrazioni, affrontando i disagi che vivono le donne quando cominciano a correre", spiega la dottoressaEmily Farina, ricercatrice del Nike Sport Research Lab."Il risultato è una scarpa che può aiutare a ridurre le soste per rendere più fluido il movimento e, speriamo, per far venire voglia di ripetere l'esperienza".

Nike Motiva, come è fatta la scarpa?

La prima cosa che si nota di questa scarpa è la sua intersuola, molto diversa da ogni altra Nike. È infatti molto spessa, ma soprattutto ha un rocker pronunciato, ossia una suola molto arrotondata. Una sorta di barchetta. Quando le si indossa, si ha una sensazione di instabilità, con il baricentro che viene naturalmente spinto in avanti grazie all'ondulazione provocata da questa suola.

Nike ha voluto offrire a questa categoria di sportivi una scarpa infinitamente morbida e ammortizzata, per fare ciò ha dovuto creare un'interusola molto spessa. Il drop (ossia la differenza di spessore tra zona tallonare e zona anteriore) è di 12 mm, piuttosto elevato. Per ovviare la rigidità di una intersuola così spessa ha creato una forma arrotondata che ha il compito di accompagnare più rapidamente alla fase di spinta chi corre lentamente o cammina . Quindi il rocker accentuato aiuta il piede ad andare in avanti.

La sensazione è davvero strana, molto comoda per chi cammina o corricchia, ma decisamente esagerata per chi invece intende usare queste scarpe per la sola corsa a ritmi più veloci.

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NIKE Motiva

Nike Motiva il comfort della scarpa

La scarpa è piuttosto ampia nelle forme e il puntale è più spazioso rispetto alle altre scarpe. Nike ha scelto di completarla con un mesh molto spesso che la rende più stabile, ma forse un po'calda. Nella calzata, il piede viene accolto come se fosse un calzino, grazie alla linguetta collegata alla tomaia che garantisce sempre una posizione comoda. La nuova Motiva è già in vendita al prezzo consigliato di 110 euro.

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