Sarà la Nike Pegasus più sfarzosa di sempre, non a caso è stata battezzata “Pegasus Premium”. Ma per mettere ai piedi questa scarpa da corsa super lussuosa, i runner dovranno attendere il 2025.

Pochi giorni fa a Parigi Nike ha presentato la nuovissima Nike Pagasus 41, che a 41 anni di distanza dalla nascita della scarpa da corsa più longeva ha subito una nuova evoluzione. A margine, della presentazione, Nike ha svelato un progetto di “semplificazione” della sua linea di scarpe da corsa più diffuse. Non si tratta di un taglio, state tranquilli, semmai di una vera e propria esemplificazione del catalogo che comporterà l’ingresso di nuovi modelli e il cambio di qualche nome.

Nike running, una nuova collezione di scarpe da corsa semplificata

Un po’ come accade in tutti i settori, Nike ha deciso di puntare su tre divere categorie: Pegasus rimane quella centrale, ossia quella più diffusa, ma accanto ci saranno Vomero (per chi cerca uno stile di corsa ancora più ammortizzato), e Structure, per chi ha bisogno di stabilità.

Ogni categoria avrà più di un modello. Pegasus potrà dunque contare sulla Pegasus 41, sulla Pegasus Premium e su una Pegasus Plus, che dovrebbe sostituire l’attuale Turbo (mas nulla si sa ancora in merito). A Vomero si affiancherà la Invincible (che a questo punto potrebbe essere ribattezzata Vomero Plus) e magari una terza scarpa. Mentre Structure costituirà il silos nel quale sviluppare prodotti più stabili.

Per fare un parallelo con il mondo dei telefoni, se Pegasus 41 sarà l’iPhone tradizionale, Pegasus Premium sarà l’iPhone Pro, mentre Pegasus Plus sarà l’iPhone Plus.

Pegasus Premium, sarà la scarpa da corsa di Nike più lussuosa

Pegasus Premium, sarà la scarpa da corsa di Nike di fascia alta e presenterà la prima unità Air Zoom a tutta lunghezza su una Pegasus. Sarà anche un cuscino Air Zoom a vista, ma questa non è la prima volta per la Peg, perché era già presente sulla Pegasus del 1997.

Una unità Air Zoom a tutta lunghezza su una scarpa da corsa è una cosa davvero eccezionale. Secondo Nike offrirà la sensazione più "efficiente e reattiva" ma visto in una scarpa Nike fino ad ora. L'intersuola è composita, con schiuma ZoomX e ReactX , per fornire il massimo in fatto di ritorno di energia.

Solamente qualche anno fa, una scarpa così non era nemmeno pensabile, in quanto il tradizionale cuscinetto Air Zoom era per sua natura piatto. Ciò avrebbe reso la corsa un po’ goffa e rimbalzosa. Ora, grazie agli strumenti di progettazione computazionale, l’intelligenza artificiale e la prototipazione rapida, Nike ha potuto modificare la piattaforma Air dando le una forma che la rende adatta al piede e che soprattutto è in grado di dirigere ammortizzazione e reattività nel senso giusto.

La tomaia è realizzata con una struttura a maglia circolare ingegnerizzata che continua a utilizzare il sistema di contenimento del mesopiede della Pegasus 40.