Il Tour de France, l’appuntamento ciclistico più prestigioso al mondo, è pronto a partire e approda per la prima volta nella sua storia in Italia con le prime 3 tappe che si terranno nel nostro Paese. Alla presentazione della maglia gialla e di tutte le squadre in gara a Firenze, sede della prima frazione, non è mancato lo show e un fatto curioso dedicato al mondo della corsa.

Osservando con attenzione i piedi degli atleti, si può infatti notare come diversi ciclisti indossavano alcune fra le più blasonate e performanti scarpe da running presenti sul mercato.

Tadej Pogacar sul palco con delle New Balance

È il caso del favorito della corsa, Tadej Pogačar, capitano della UAE e vincitore poche settimane fa al Giro d'Itala, che calzava una delle scarpe più iconiche di casa New Balance, le New Balance Fresh Foam X 1080 V13

New Balance Fresh Foam X 1080 v13, la prova

Fresh Foam X 1080 v13, la prova

Confortevole e ammortizzata, la 1080 è da sempre una delle migliori scarpe da allenamento per i runner che privilegiano la comodità. La New Balance Fresh Foam X 1080 v13, ossia l’edizione numero 13 dell’ammiraglia di casa New Balance rispetta tutte le attese e si conferma una scelta decisamente versatile, con due novità importanti: oggi è più morbida e più leggera rispetto al passato.

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Scarpe On per Mathieu Van Der Poel

Tutti i corridori della Alpecin - Deceuninck invece hanno optato per le On Cloudrunner 2, delle scarpe da 280 grammi (taglia US 9) dotate di ottima stabilità e con un drop di 10 millimetri.

Non si può non immaginare il campione del mondo, Mathieu Van Der Poel, sfrecciare di corsa con ai piedi queste On.

Sempre in casa ON ma modello differente, CLOUDMONSTER 2, si è visto ai piedi dei ciclisti del team Groupama – FDJ.

On Cloudmonster 2 è confortevole e adatta a chi deve usarla spesso e per fare molti chilometri, ma anche reattiva grazie al plate in nylon.

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A Firenze c'è chi ha scelto il Made in Italy

Arkéa-B&B Hotels, forte squadra francese, ha invece deciso di calzare un noto marchio italiano che nel 2024 ha deciso il suo rilancio nel mondo del running, Diadora.

Le scarpe in questione sono le Atomo V7000 2, unico modello sul mercato realizzato totalmente made in Italy.

Diadora Atomo V7000 2

Atomo V7000 2

Diadora Atomo V7000 2 è la nuova scarpa da corsa di Diadora, il marchio italiano aveva annunciato che il 2024 sarebbe stato l’anno del suo ritorno nel mercato delle scarpe da corsa e nelle gare su strada. Gli undici modelli realizzati (tra cui c’è questa Atomo V7000 2) nella Run Valley, la valle della corsa di Montebelluna, e lanciati, testimoniano come in casa Diadora alle parole hanno corrisposto anche i fatti.

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Alla comodità non ha rinunciato neanche il team DSM-Firmenich PostNL con le Puma ForeverRUN Nitro, daily trainer da 275 g e drop 10 (26 anteriore-36 posteriore) dove le parole chiave sono morbidezza, stabilità e discreta reattività.

Puma ForeverRUN Nitro

ForeverRUN Nitro

Scarpa pensata per accompagnare gli allenamenti quotidiani e le corse più lunghe, concepita per offrire una sensazione di comfort

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Salomon detta legge al Tour de France

Chi già dalle calzature indossate alla presentazione ha messo le cose in chiaro è il team EF Education-EasyPost che ha esibito una delle scarpe top di gamma di Salomon: le S/LAB Phantasm 2, il modello da gara leggerissimo di 219 grammi con piastra in fibra di carbonio sull’intera lunghezza per avere massima spinta dalle gare brevi fino alla maratona.

Le Salomon si sono viste anche sui ragazzi della Ineos Grenadier che si sono presentati con le Salomon XT6, forse per avere un miglior grip sui pedali. Già, perché sono scarpe da ultra trail pensate a quando si corre in condizioni avverse, ben ammortizzate, con un peso importante di 365 g.

Anche la squadra norvegese, UNO-X ha pescato in casa Salomon. Le calzature in questione sono le Salomon Index, scarpe entry level con ammortizzazione moderata. Una particolarità? La tomaia, progettata per essere smontata e destinata a una seconda vita in uno scarpone da sci, è ottenuta con materiali ottimizzati e con tessuti non tinti, per un impatto ambientale ridotto. Un aspetto sicuramente da non sottovalutare nel 2024.

Vingegaard e Van Aert scelgono Hoka

Infine, non poteva mancare una menzione alla squadra del vincitore delle due passate edizioni del Tour, Jonas Vingegaard. La Visma-Lease a Bike nonostante abbia scelto uno stile più casual, salendo sul palco con sneakers da passeggio, ha vestito più volte i suoi atleti con delle Hoka.

Di recente Wout Van Aert ha postato una foto sui profili social di un’uscita di corsa con ai piedi un paio di Hoka Mach X, scarpe del segmento intermedie.

Presentata nel luglio del 2023, Hoka Mach X ha ereditato, oltre al nome, anche l’anima scattante che strizza l’occhio alla prestazione della cugina Hoka Mach 5, rimasta comunque sul mercato. La grande novità di questa new entry all’interno del roster del brand sta nella natura alla base di questa reattività.

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Viste le scarpe chi sarà adesso il ciclista più veloce? Chi vincerà l'edizione del 2024 del Tour de France? Lo scopriremo 21 luglio!