Se le 5 maratone maschili più veloci della storia hanno visto gli atleti indossare scarpe di un solo brand, al femminile la storia è ben diversa e tra le 5 prestazioni migliori della storia vediamo un duello storico che trova le sue radici da decenni.
Di seguito scopriamo le calzature utilizzate dalle 5 maratonete che hanno registrato i tempi più veloci nella storia sui 42 chilometri.
Le scarpe dalle atlete nelle 5 maratone più veloci
Già, "Ancora tu" cantava il grande Lucio Battisti rivedendo un vecchio amore. In questo caso, di "vecchio" non c'è l'amore ma soltanto la rivalità fra i due colossi che si sfidano da tempo nel mercato delle scarpe da running più performanti: adidas e Nike.
Al quinto posto della nostra classica con il tempo di 2h14'58" troviamo l'etiope Amane Beriso Shankule che a Valencia nel 2022 ha vinto indossando le Adidas Adios Pro 3, il modello più "democratico" per atleti evoluti di adidas.
Al quarto ecco la keniana Ruth Chepngetich che a Chicago nel 2022 vinse in 2h14'18" correndo con le Nike ZoomX Vaporfly Next % 2, un'altra conferma del successo ottenuto da questo paio di scarpe. Medaglia di Bronzo per Brigid Kosgei che fra questi tempi monstre sigla quello meno recente, l'unico arrivato prima del 2020. Infatti, nel 2019, sempre a Chicago, fermò il cronometro a 2h14'04" demolendo quello che era il record di allora del mito inglese Paula Radcliffe. Per farlo, ha indossato le Nike ZoomX Vaporfly Next %.
Al secondo posto c'è un nome molto noto per le sue recenti incredibili performances. Parliamo dell'olandese Sifan Hassan che alla sua seconda maratona in carriera a Chicago nel 2023 corse in 2h13'44" dimostrando ancora una volta tutta la sua forza. Come il vincitore nella gara maschile Kelvin Kiptum, ai piedi aveva le Nike Alphafly 3, il modello più prestante di Nike.
Dopo aver occupato quarta, terza e seconda piazza, Nike deve cedere il trono del gradino più alto ad adidas in quanto l'etiope Tigist Assefa a Berlino nel 2023 ha registrato il record del mondo sui 42K correndo in 2h11'53". Le scarpe utilizzate in quella occasione (e in tutte le sue gare successive, Olimpiadi comprese) sono state le Adidas Adios Pro Evo 1, la scarpa in commercio più leggera di soli 138 grammi.