Scegliere l'abbigliamento giusto per correre non è una scelta molto complicata. È sufficiente basarsi sulle condizioni meteo, sulla durata dell’allenamento, sul tipo di percorso che si vuole affrontare, sulle proprie abitudini... Ma nel trail running è probabilmente un po' più difficile rispetto alla strada, per il maggior numero di variabili che possono entrare in gioco.

Con l’arrivo dell’estate e l’aumento delle temperature è necessario adeguare le abitudini acquisite nei mesi precedenti, più freschi, evitando di vestirsi troppo o troppo poco o di sottovalutare i possibili cambi meteo improvvisi e le condizioni che si possono trovare ad alta quota.

Non scoprirsi troppo e troppo presto

Con l'aumentare delle temperature viene naturale vestirsi di meno. Non far aumentare eccessivamente la temperatura corporea è fondamentale per rimanere performanti, ma soprattutto per non avere problemi fisici e godersi ogni uscita.

Con l'arrivo dei primi caldi può però essere utile non scoprirsi subito al massimo o comunque farlo valutando accuratamente la temperatura esterna: nelle prime due settimane di caldo è importante creare un adattamento fisico al clima. Un vero e proprio acclimatamento, per patire meno l'aumento della temperatura nei mesi successivi e non avere bruschi cali della prestazione. Un minimo di disagio iniziale (controllato e senza rischi, ovviamente) può ridurre le difficoltà successive.

Non correre a petto nudo

Correre “a petto nudo” può sembrare naturale e "alla moda", ma non serve a creare gli adattamenti fisici al caldo. La termoregolazione corporea può risentirne per la conseguente difficoltà di sudare e disperdere il calore del corpo verso l’esterno: meglio indossare una canotta molto leggera, chiara e traspirante.

Sfruttare lo zaino

Più le uscite sono lunghe, più è probabile che il clima possa cambiare (ricordarsi sempre di controllare le previsioni meteo prima di partire ed evitare di avvicinarsi a zone con elevato rischio di temporali). È sempre bene essere equipaggiati con almeno un semplice giacchino antivento per i giri più corti o una giacchia antipioggia per le lunghe uscite in alta quota. Mettere nello zaino una maglia o una canotta di scorta può servire in caso di escursione termica più elevata.

Rimanere idratati

Quando si ha in programma un'uscita superiore all'ora è sempre consigliato avere con sé una borraccia con acqua, per evitare problemi fisici e avere una scorta per il recupero.

Durante gli allenamenti più lunghi è meglio assicurarsi una buona scorta d’acqua, magari sfruttando con uno zaino più capiente rispetto a quello utilizzato durante i primi mesi dell'anno quando il clima è più fresco, soprattutto quando non si conoscono precisamente i punti dove poter riempire le proprie borracce.