Uno dei dubbi principali di chi si approccia al trail running, ma a volte anche di chi è più esperto, è se usare il marsupio o lo zainetto per allenamenti e gare, o quando usare uno o l'altro.
Ovviamente non c'è una risposta unica e che va sempre bene, tutto dipende dal tipo di allenamento, dalla lunghezza della gara, dall'eventuale materiale obbligatorio richiesto, dal meteo, dal luogo in cui si corre e tanto altro.
Quando usare il marsupio
Chiunque può trovare utile e vantaggioso usare il marsupio per allenamenti molto brevi e che possano richiedere di portarsi pochissime cose, come cellulare, chiavi di casa o dell'auto, uno o due gel, una flask/borraccia di acqua.
Se l'allenamento è un po' più lungo o con clima particolarmente caldo, si potrebbe eventualmente portare una borraccia supplementare a mano. Il marsupio si può utilizzare anche per gare non particolarmente lunghe, che non richiedono molto materiale obbligatorio e che abbiano ristori sufficienti e non troppo lontani tra loro, così da non correre il rischio di dover fare lunghi tratti con poca scorta di liquidi. Può essere usato anche per gare ultra trail sempre nel caso non ci sia materiale obbligatorio ingombrante e ci siano molti ristori o possibilità di assistenza, come ad esempio in alcuni trail americani.
I vantaggi del marsupio
Il vantaggio può essere sicuramente quello di non avere l'ondeggiamento delle flask/borracce nello zaino, che a volte può portare a una perdita del dinamismo della corsa, sentendosi meno bloccati nel movimento. Per quanto riguarda il peso non cambia tanto, ormai gli zaini sono leggerissimi, quindi si risparmia poco o niente.
Se il clima è caldo, non indossare lo zainetto potrebbe aiutare ad un minor surriscaldamento del corpo.
Gli svantaggi del marsupio
Uno svantaggio può essere quello di non poter osare troppo con giri più lunghi del previsto, mettendo magari a rischio una maggiore sicurezza nel portarsi una giacca extra, soprattutto se si è in alta montagna.
Per allenamenti molto lunghi, riempire il marsupio con flask, cellulare e decine di gel potrebbe portare a correre in modo non proprio comodissimo. Essendo a volte piuttosto stretti, proprio per impedire il movimento sussultorio del materiale al suo interno, può capitare di avere alla lunga fastidi nella zona addominale, lombare, o ai fianchi, sia con dolori da compressione, che con piccole ma fastidiose abrasioni.
Quando usare lo zainetto
In caso di allenamenti particolarmente lunghi, dove è necessaria una totale autonomia alimentare, in caso di giornate con possibili cambiamenti di meteo e/o temperatura, quindi con la necessità di trasportare giacche o altre indumenti supplementari.
In caso di allenamenti non particolarmente lunghi o impegnativi, può essere preferibile comunque usare lo zaino se prevediamo di utilizzarlo poi anche in gara, se non proprio in ogni seduta, almeno abbastanza spesso da avere sempre meno disagio nell'indossarlo. In gara quindi serve in caso di lunghe distanze, o quando il materiale obbligatorio è tanto da richiedere un certo spazio.
I vantaggi dello zainetto
Gli zainetti hanno dimensioni diverse, con capienze che vanno dal solo litro e mezzo di quelli più minimali, ai 7 litri che vengono usati più spesso, fino a oltre 10 litri per i trail di endurance come il Tor des Geants.