Negli ultimi anni, ma sopratutto negli ultimi mesi, gli eventi atmosferici catastrofici stanno aumentando sempre di più la loro frequenza e la loro potenza distruttiva. Alluvioni, frane, allagamenti e smottamenti sono un dramma per chi viene coinvolto direttamente, ma creano disagi anche chi non viene colpito in prima persona. Inevitabilmente ciò ricade a cascata anche su diversi eventi sportivi con cancellazioni o rinvii.
Il trail running, visti i percorsi sui quali si pratica, è strettamente legato da sempre alle condizioni atmosferiche. Sempre più spesso organizzatori si trovano a dover prendere decisioni non facili e che in ogni caso portano a polemiche, dato che il confine tra eccesso di prudenza e rischio calcolato è molto sottile e basta davvero poco per cambiare in modo negativo a posteriori una scelta fatta in buona fede.
Succede infatti che quando una gara viene annullata c'è chi si lamenta delle spese effettuate, dei viaggi già organizzati, degli allenamenti e delle fatiche fatte per arrivare al grande giorno, ma quando in una gara avvengono tragedie, le accuse agli organizzatori sono proprio quelle di non aver annullato o non aver preso altre decisioni che riducessero i rischi, come successo ad esempio quest'anno in Alta Savoia all’Ultra-Trail du Haut Giffre, gara in cui è avvenuto un decesso e il ferimento di altri atleti, o ancora peggio ripensiamo al 2021 quando in Cina morirono 21 persone, nella peggior tragedia della storia del trail running.
Trail running e maltempo: le gare annullate in Italia
Non ci sono statistiche in merito, ma la percezione è che negli ultimi anni le gare cancellate o rinviate a causa del maltempo siano in forte aumento, sia in Italia che all'estero, di certo non per eccesso di prudenza, visti i danni causati in generale dagli eventi atmosferici estremi.
Nel settembre dello scorso anno ad esempio l’Adamello Ultra Trail è stato rinviato di una settimana a causa del maltempo, mentre il Trail del Cinghiale di inizio novembre, in Toscana, era stato annullato. Anche un’ultra storica gara su strada come la 100 km del Passatore di fine maggio fu annullata, poche settimane dopo l'alluvione che colpì Faenza, città di arrivo dell'evento. L’anno precedente, tra le altre gare colpite dal maltempo, era stato cancellato il Tor30, con lo stop perfino del Tor330.
Quest'anno l’elenco si è allungato. A marzo è stato annullato il Campo dei Fiori Trail, nel varesotto, a causa di piogge torrenziali e neve nei punti più alti del percorso. Nello stesso weekend l'allerta gialla ha costretto anche gli organizzatori del Sanremo Urban Trail alla cancellazione della gara. A fine aprile è stato il turno del Ferriere Trail Festival, in provincia di Piacenza, dopo giorni di abbondanti nevicate e previsioni non buone.
Il maltempo che ha colpito la Valle d’Aosta in estate ha costretto alla cancellazione dei 173 km del Cervino Matterhorn Ultra Race, mentre il Monte Rosa Walser Waeg (che dall'anno prossimo entrerà del circuito UTMB) è stato costretto a modificare e accorciare il percorso, passando da 90 a 70 km. A fine ottobre poi è stato annullato il Trail del Monte Casto, classica piemontese di fine stagione, a causa di condizioni meteo proibitive e allerta meteo arancione nella zona.
Trail running e maltempo: le gare annullate all’estero
All'estero, rimanendo negli eventi di respiro internazionale, ad agosto è stata cancellata la Tatra Skymarathon, in Polonia, gara delle Golden Trail Series, con le donne già partite e fermate lungo il percorso per il repentino peggioramento della situazione.
Anche il circuito UTMB è stato condizionato più volte dal maltempo. A inizio luglio è stata cancellata la distanza della 100 miglia in Val dAran, nei Pirenei, con i partecipanti dirottati sulla gara da 100 km. A inizio settembre le forti perturbazioni sulle Alpi e neve a quote basse hanno fatto spostare la gara di 110 km della Wildstrubel, in Svizzera, sullo stesso percorso della 72 km, con le due gare con partenze separate, mentre il percorso della 50 km è stato modificato e accorciato.
Solo pochi giorni fa, a inizio novembre è stata la volta delle gare di Maiorca, sempre del circuito UTMB, dove sono state annullate le gare da 69 e da 146 km a causa dell'allerta meteo arancione sull'isola, che era stata appena colpita dalla perturbazione che ha coinvolto anche la zona di Valencia, seppur con minor danni.