Quando si parla di escursioni, poche esperienze possono competere con la sfida di percorrere a piedi alcune delle distanze più lunghe al mondo. Il titolo di percorso più lungo è conteso tra due di questi, che si snodano entrambi per circa 22.000 chilometri. Esiste un’opzione che è considerata più semplice e un cammino che appare, invece, più rischioso e ostico.
Ecco quali sono le due escursioni a piedi più lunghe sulla Terra e cosa comportano queste straordinarie avventure.
Dal Sud America all'Alaska: l'opzione "facile"
Uno dei percorsi più estesi in assoluto parte dalla Terra del Fuoco, in Sud America, e arriva fino alla costa settentrionale dell'Alaska. Questo viaggio spettacolare attraversa diverse latitudini e climi, offrendo una varietà incredibile di paesaggi, culture e sfide. Pur essendo presentato come opzione facile, non è privo di difficoltà. Uno degli ostacoli principali si trova a metà strada: il Darién Gap. Questa fitta giungla, situata tra la Colombia e Panama, è famosa per la sua inaccessibilità. Non ci sono strade o sentieri ufficiali che la attraversano: il passaggio può risultare una vera impresa.
L'unico modo per superare il Darién Gap è affidarsi ai contrabbandieri locali, ma è un'opzione estremamente rischiosa e sconsigliata. La giungla è nota per essere un territorio pericoloso, sia per la natura selvaggia che per la presenza di gruppi armati. Nonostante ciò, alcuni escursionisti temerari sono riusciti a completare questa parte del percorso, ma non senza affrontare gravi rischi.
Da Città del Capo a Magadan: l'opzione estrema
Più impegnativo è il cammino che parte da Città del Capo, in Sudafrica, e arriva a Magadan, nella Russia orientale. Questo itinerario prevede l’attraversamento dell'intero continente africano, con tutte le sue giungle, deserti e zone di conflitto. Una volta superate queste aree, però, si è solo all'inizio, poiché il viaggio continua attraverso l'infinita distesa della Siberia, una delle terre più inospitali del pianeta.
Le difficoltà logistiche e le condizioni climatiche estreme rendono questo percorso estremamente arduo. L’idea di attraversare l'Africa e la Russia a piedi è un sogno per molti escursionisti avventurosi: chiunque intraprenda questo viaggio deve essere preparato a fronteggiare una serie di sfide fisiche e mentali senza precedenti.
I pionieri dei percorsi lunghi
Tra coloro che hanno tentato e completato camminate di lunga distanza, ci sono figure straordinarie come la veterana statunitense Holly Harrison. Tra il 2016 e il 2018, Harrison ha camminato dalla Terra del Fuoco all'Alaska. Durante il percorso, ha subito un attacco di cuore, ma dopo una settimana di riposo ha ripreso e completato il suo cammino. Il record della camminata più lunga di sempre appartiene al britannico George Meegan, che tra il 1977 e il 1983 ha percorso 30.000 chilometri attraversando gli Stati Uniti.
I benefici dei lunghi percorsi a piedi
Camminare regolarmente aiuta a migliorare la forma fisica, riduce lo stress e contribuisce al mantenimento di un peso sano: l’obiettivo dei 10.000 passi al giorno è un ottimo punto di partenza. Per coloro che desiderano esplorare nuovi luoghi senza allontanarsi troppo, i Paesi Bassi offrono numerose opportunità. Ad esempio, la passeggiata lungo la Waterline in Olanda permette di scoprire a piedi le meraviglie storiche e naturali di questa affascinante regione.
Articolo tradotto da collaboratori esterni, per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione