Il Cammino Retico è una delle esperienze che gli amanti del trekking non possono lasciarsi sfuggire.
Ogni anno c'è sempre molta attesa per scoprire quali sono secondo i giornalisti del "New York Times" le mete da visitare. E come sempre le scelte del noto quotidiano americano hanno fatto storcere il naso a qualcuno e reso felice qualcun altro.
Tra le 52 mete predilette dal New York Times ben 3 solo italiane e una potrebbe essere una vera chicca per runner e sportivi. Infatti la fama delle Dolomiti e di un suo cammino ha varcato i confini europee arrivando fino in America. Insomma, nel 2025 secondo gli esperti delle rivista vale la pena fare un trekking lungo il Cammino Retico, un suggestivo percorso, che si snoda tra le vette delle Dolomiti e che rappresenta una delle mete più affascinanti per chi ama correre immerso nella bellezza selvaggia della montagna.
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Cammino Retico, istruzioni e dettagli
Il Cammino Retico è un lungo sentiero che attraversa l’area delle Dolomiti, unendo l’Alto Adige al Trentino. Si sviluppa su un percorso di circa 150 chilometri, percorrendo antichi sentieri storici, attraverso paesaggi di alta montagna, boschi, prati verdi e valli incantevoli. Il fascino e l'atmosfera unici ed inconfondibili delle Dolomiti.
Il cammino è un mix perfetto tra natura incontaminata e storia, passando per antiche rocche, paesini alpini e aree di grande interesse naturalistico.
Le tappe principali? Preparati a partire da Bressanone, scendere verso la Val di Funes, attraversare le meraviglie del Parco Naturale Puez-Odle e arrivare fino a San Martino di Castrozza. Ogni tappa ha qualcosa di speciale.
Cammino Retico, perché è un paradiso per gli sportivi
Correre o camminare qui è un’esperienza che ti cambia dentro, poiché il Cammino Retico ti regala una sensazione di libertà totale, un contatto autentico con la montagna. Che tu sia un runner allenato o un amante del trekking tranquillo, qui trovi sempre il tuo ritmo. Sono diversi i motivi che rendono questo cammino una vera meraviglia per runner e sportivi, ecco le principali ragioni.
Varietà di terreni e difficoltà
Il Cammino Retico offre una straordinaria varietà di terreni che mettono alla prova ogni runner. Si alternano sentieri più morbidi, come quelli che attraversano i prati, a tratti più impegnativi su rocce e pendii. Ciò permette a chi corre di variare il ritmo e adattarsi alle proprie capacità, affrontando salite e discese, ma anche tratti più pianeggianti dove poter “spingere” un po’ di più. Ogni tappa regala nuove sfide, ma anche momenti di libertà e soddisfazione.
Un percorso ben segnalato
Sebbene la difficoltà di alcuni tratti possa sembrare impegnativa, il Cammino Retico è ben segnalato, con indicazioni chiare che consentono agli escursionisti di mantenere il percorso senza difficoltà. Le mappe e le informazioni sui tempi di percorrenza permettono di pianificare in modo preciso ogni tappa, anche per chi intende percorrerlo in più giorni.
Distanze adatte e tappe flessibili
Le distanze giornaliere del Cammino Retico sono perfette per i runner: oscillano tra i 15 e i 25 km, permettendo di camminare senza doversi forzare troppo ma offrendo comunque un buon impegno fisico. Inoltre, ogni tappa è flessibile e si può adattare al proprio allenamento o livello di resistenza. Alcuni tratti possono essere percorsi anche in un solo giorno per i runner più esperti, mentre altri possono essere suddivisi per godersi la bellezza dei paesaggi e recuperare un po’.
Un’ambientazione unica
E cosa dire dell'ambientazione dolomitica? Correre tra le Dolomiti, patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO, è un’esperienza che va oltre il semplice allenamento. Il Cammino Retico passa attraverso paesaggi spettacolari, dalle imponenti pareti rocciose delle vette a panorami di valli verdi, passando per boschi e piccoli borghi alpini. La natura incontaminata e l’aria fresca di montagna offrono il mix perfetto per ricaricare le energie fisiche e mentali, regalando una sensazione di benessere che pochi altri luoghi al mondo sanno offrire.
Cammino Retico, quando andare
Il periodo ideale per percorrere il Cammino Retico va dalla tarda primavera all’inizio dell’autunno, quando le temperature sono più miti e i sentieri sono generalmente percorribili senza difficoltà. Durante l’inverno, alcune parti del percorso potrebbero essere chiuse o troppo innevate, quindi è importante pianificare il viaggio durante i mesi più caldi.
Cammino Retico e le esperienze da non perdere
Se decidi di intraprendere questo percorso, concediti qualche pausa per scoprire i sapori locali: un pranzo in malga con formaggi tipici e canederli ti farà apprezzare ancora di più la montagna. E se ami la fotografia, non dimenticare una buona macchina o il tuo smartphone carico: ogni curva del sentiero regala scorci che meritano di essere immortalati. A fine giornata, fermati a chiacchierare con la gente del posto: sono storie e sorrisi che resteranno nel cuore.
Consigli pratici per il tuo cammino
Porta con te scarpe adatte, uno zaino leggero ma completo e non dimenticare crema solare e cappello: il sole di montagna sa essere intenso. Ti consiglio di verificare prima le condizioni meteo e magari scaricare una app con le mappe del percorso. Infine, ascolta sempre il tuo corpo: la montagna è bellissima, ma va affrontata con rispetto e prudenza. Goditi ogni passo, perché un’avventura sul Cammino Retico è qualcosa che ti rimarrà dentro a lungo.
Articolo scritto da collaboratori esterni, per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione
Articolo pubblicato il 10 gennaio 2025 e aggiornato il 3 luglio 2025.