L’Italia è ricca di fortezze costruite nel medioevo e non solo. E per i turisti sono sempre attrazioni che meritano di essere visitate. Se escludiamo i castelli delle grandi città, come il Castello Sforzesco di Milano, Castel Sant’Angelo a Roma o Castel dell’Ovo a Napoli, ne esistono di più piccoli che possono essere considerati i più belli d’Italia. E quello più bello puoi addirittura andarlo a visitare dopo una corsa.


Ecco quale è il castello più bello d’Italia raggiungibile mentre corri

Pensi a un castello e subito ti immagini una roccaforte inespugnabile costruita su una collinetta per vedere per tempo l’arrivo dei nemici. Tutto vero ci mancherebbe. Tuttavia il più bel castello d’Italia potrebbe sorprenderti perché è una costruzione eretta sulle rive di un lago e puoi unire il piacere di fare il turista alla tua grande passione per la corsa.

Stiamo parlando infatti di una struttura in Lombardia, precisamente in provincia di Brescia. È il castello Scaligero di Sirmione, edificato sulle sponde del lago di Garda che lo bagna su tutti i lati, un raro esempio di fortezza ancora ben conservata. Costruito nella seconda metà del Trecento per volere della famiglia veronese Della Scala, era stato pensato come postazione difensiva, ma negli anni perse la sua importanza e si trasformò in deposito e in caserma fino agli ultimi restauri, risalenti al 1919.

E proprio a Sirmione e dintorni esistono quattro percorsi perfetti per chi ama fare running a contatto con la natura e al tempo stesso visitare le bellezze artistiche del luogo come il castello.

Ecco i quattro percorsi per correre a Sirmione

Se vuoi infilare le scarpe da running e fare una corsa prima di visitare il castello, ecco i quattro percorsi che puoi trovare a Sirmione. Il primo è l’itinerario ad anello da Lugana ed è formato da 13 chilometri per la maggior parte asfaltati. Il secondo è una corsa filo a giro con partenza da Sirmione e si snoda per quasi dieci chilometri, quasi tutti asfaltati. Il terzo è la passeggiata in spiaggia, quasi 18 chilometri asfaltati tutti sul lungolago. Il quarto, infine, è Porto Fornaci, un itinerario ad anello che parte da Sirmione per 12 chilometri e mezzo anche questi asfaltati.

Il Castello Scaligero e la leggenda del fantasma

Tornando al castello, la struttura è visitata ogni anno da migliaia di turisti. Su un lato c’è la darsena dove veniva attraccata la flotta scaligera. Le sue mura e le tre torri principali hanno una merlatura a coda di rondine dietro le quali troviamo il mastio nei cui sotterranei si trovavano le celle per i prigionieri di guerra. Il Castello è visitabile anche al suo interno.

E come tutti i castelli che si rispettino, anche qui troviamo una leggenda di fantasmi e d’amore. La roccaforte, infatti, era sta dimora di una coppia di giovani sposi, Ebengardo e Arice. In una notte di tempesta i due ospitarono il cavaliere Elaberto del Feltrino, il quale si invaghì subito di Arice. Per possederla non esitò a usare la forza e nell’impeto la uccise, proprio nel momento che arrivò Ebengardo, Quest’ultimo estrasse la sua spada e vendicò la sua amata, ma non riuscì comunque più trovare pace. E così nelle notti di tempesta, si narra che ancora oggi l’anima di Ebengardo vaghi tra le mura alla ricerca della sua Arice.