Se ami fare trekking in mezzo alla natura incontaminata piena di sorprese questo è il posto per te. Camminerai all’interno di un parco regionale e potrai anche trovarti all’improvviso davanti a una magnifica cascata che ti farà sembrare di essere in Madagascar.
E, nonostante sia poco frequentato, è un posto facile da raggiungere. Insomma, non ti resta che equipaggiarti e partire per questa passeggiata piena di sorprese.
Dove si trova la cascata nascosta per chi ama fare trekking
Il luogo dove potrai trovare una meravigliosa cascata nascosta si trova all’interno del Parco Regionale dei Monti Simburini, nel Lazio. Qui trovi il fiume Aniene, uno dei maggiori affluenti del Tevere, con le sua acque cristalline che scorrono in mezzo a luoghi panoramici mozzafiato per culminare nella Cascata di Trevi, sul territorio di Comunacque, in provincia di Frosinone.
Questa è la seconda cascatella di questo corso d’acqua, dopo quella di ponte delle Tartare, e si tuffa in un laghetto naturale circondato da vegetazione verdissima e da resti archeologici di una villa romana e di opere idrauliche realizzate con blocchi megalitici e risalenti al primo secolo Dopo Cristo, ai tempi dell’imperatore Claudio. Si presuppone che le acque furono deviate per fornirla a Roma attraverso l’acquedotto Anio Novus.
Se fai trekking ecco come si raggiungono le cascate nascoste
Se vuoi raggiungere la Cascata di Trevi facendo trekking, puoi percorrere il sentiero turistico, imboccandolo all’altezza del ponte sulla provinciale 29 per Trevi. Danneggiato in passato, dal 2019 è stato restaurato ed è percorribile. Altrimenti puoi allungare di circa un chilometro e mezzo sulla provinciale e poco più avanti potrai imboccare di nuovo il sentiero. La passeggiata è breve, circa 700 metri, e il dislivello praticamente inesistente, ma conviene lo stesso equipaggiarsi nella maniera corretta per via del fango che potreste trovare lungo il percorso.
Ma una volta giunto alla Cascata di Trevi le opportunità per proseguire nel trekking sono molteplici. Ad esempio troverai il sentiero della Sottacciara utilizzato dai pellegrini per arrivare al santuario della Santissima Trinità. Oppure c’è l’escursione alla sorgente del Cardellino e a quella delle Tartare. Se non sei troppo stanco puoi anche raggiungere il laghetto di San Benedetto e poi risalire fino all’abbazia di Santa Scolastica. Dal laghetto alla Cascata di Trevi sono circa 18 chilometri.