Sei un’amante dell’alpinismo e vuoi provare a cimentarti in una delle prove più difficili e al tempo stesso emozionante? Nulla è impossibile, basta avere la preparazione e le informazioni giuste.

Partendo da questo presupposto, anche l’Everest, la montagna più alta del mondo con i suoi 8.848 metri può essere affrontata e anche tu potrai scattarti un selfie leggendario a una quota impensabile da raggiungere per tutti fino a qualche tempo fa. Ecco tutto quello che devi assolutamente sapere tra costi, tempi e abilità, senza scordare i pericoli che dovrai affrontare.

Quanto costa scalare l’Everest?

Per scalare l’Everest è necessario avere un permesso che viene rilasciato dal Nepal se sei sul versante sud o dal Tibet se sei su quello nord e il costo non è di certo economico, dato che si aggira dai 9.500 ai 14 mila euro. Ma le spese non finiscono qui, come potrai immaginare.

La logistica richiede un supporto continuo di guide esperte, spesso formate da sherpa, gruppo etnico delle montagne del Nepal, portatori di attrezzature, assistenza medica e perfino bombole d’ossigeno supplementari perché il rischio di non riuscire a respirare è concreto. E qui la forbice dei costi è decisamente dilatata perché si può andare dai 29mila euro (se si gioca al risparmio, il che è pericoloso) ai 95mila euro (se si presta la massima attenzione). Costi che a quanto pare non sembrano spaventare dato che le richieste sono sempre maggiori e le agenzie di viaggio che organizzano queste spedizioni sono in aumento.

La mia vita controvento

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Per scalare l’Everest ti devi preparare bene

Per scalare l’Everest non basta avere il portafoglio gonfio, ma serve anche un’ottima preparazione fisica e psicologica e qui devi investire almeno sei settimane del tuo tempo. A partire dall’acclimatazione all’altitudine perché il tuo corpo dovrà imparare ad adeguarsi alla carenza di ossigeno che affronterai più salirai in alto. Per la scalata devi invece mettere in preventivo dai 15 ai 20 giorni perché non puoi sapere esattamente quanto le condizioni meteorologiche ti saranno avverse e quanto i tuoi compagni di viaggio siano altrettanto pronti a ogni avversità.

Inoltre stiamo parlando di una sfida che sarà estenuante sia fisicamente che emotivamente. Qui l’atletismo conta ma non si può prescindere dall’esperienza. Se vuoi davvero avventurarti nella scalata dell’Everest devi avere comunque aver già avuto a che fare con l’alpinismo su ghiaccio. E ricordati che non sarai leggero perché sulle tue spalle ci sarà tutta l’attrezzatura necessaria, quindi servono muscoli e un adattamento all’altitudine per scongiurare il pericolo del cosiddetto mal di montagna acuto (mal di testa, capogiri, spossatezza e sintomi gastrointestinali per dirne alcuni).

Da un punto di vista mentale la scalata dell’Everest richiede grande capacità di concentrazione e di autocontrollo. Il freddo estremo e la solitudine sono solamente due delle condizioni che dovrai saper gestire con la giusta determinazione.

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Westend61//Getty Images

I pericoli che devi conoscere se vuoi scalare l’Everest

E non finisce qui, perché se vuoi scalare l’Everest devi sapere che andrai incontro a rischi estremi ed è opportuno conoscerli. Non ci sono, infatti, solo i problemi respiratori o il freddo estremo. Uno dei pericoli maggiori è l’affollamento. Solamente nel 2021 ci registrarono dieci morti per l’esagerata presenza di alpinisti nelle fasi finali della scalata. Questo, infatti, comporta il dover stare per ore in fila senza sufficiente ossigeno.

I dati parlano chiaro un alpinista su dieci muore durante la scalata o nelle operazioni di discesa. Una percentuale davvero elevata che ti deve fare riflettere. Le cause sono molteplici, dagli incidenti con il ghiaccio a problemi di cuore, proseguendo con il sistema respiratorio che va in crisi alle malattie provocate dall’eccessiva altitudine.

Se quindi sei ancora convinto di volere scalare l’Everest, adesso sai che è possibile ma devi mettere in preventivo tutta una serie di fattori, da quello economico a quello fisico, che non puoi permetterti di sottovalutare. Siamo davanti a un’esperienza incredibile, ma è giusto che tu sia a conoscenza anche dei rischi a cui andrai incontro.