Il trekking all’Isola d’Elba è un viaggio attraverso scenari sorprendenti, dove il verde intenso della macchia mediterranea si mescola all’azzurro del mare e ai profili rocciosi modellati dal tempo. Quest’isola, la più grande dell’arcipelago toscano, offre un’ampia varietà di percorsi adatti a ogni livello di esperienza e a ogni esigenza.

L’isola d’Elba è una destinazione ideale per chi desidera coniugare sport e benessere, grazie a un territorio che alterna morbide colline, imponenti rilievi e tratti costieri scolpiti dal vento. Lontano dal turismo più frenetico, i suoi percorsi attraversano riserve naturali, boschi di lecci e castagni, antiche mulattiere e aree di straordinario interesse geologico. Camminare tra questi scenari significa immergersi in un’atmosfera autentica, dove ogni passo regala una nuova prospettiva sul paesaggio circostante.

Qualunque sia l’obiettivo del tuo viaggio – una semplice escursione giornaliera o un’avventura di più giorni – il trekking all’Elba promette emozioni uniche e la possibilità di scoprire l’isola nella sua essenza più pura.

I migliori percorsi trekking dell’Isola d’Elba

Se cerchi i migliori trekking dell’Isola d’Elba, hai l’imbarazzo della scelta tra itinerari che spaziano da spettacolari panorami marini a percorsi immersi nella storia e nella natura. Tra i sentieri per il trekking più belli, quello che conduce al Monte Strega offre un’esperienza unica: una salita tra rocce che culmina con una vista impareggiabile sul versante occidentale dell’isola.

Per un’immersione nella natura selvaggia, il percorso che attraversa la Valle di Pomonte regala un susseguirsi di ruscelli, cascate e fitta vegetazione, perfetto per chi cerca un trekking rigenerante lontano dalle rotte più battute. Se invece vuoi scoprire il passato minerario dell’Elba, il Sentiero delle Miniere di Rio ti conduce attraverso antiche cave di ferro, tra colori surreali e scorci inaspettati sulla costa. Dall’aspro fascino delle vette alle meraviglie nascoste delle foreste e delle coste, ogni sentiero racconta un lato diverso dell’isola. Lasciati guidare dalla tua curiosità e scegli l’itinerario che meglio si adatta al tuo spirito d’avventura.

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I just try to tell my emotions and take you around the world//Getty Images

Trekking Monte Capanne

Affrontare la salita del Monte Capanne, la vetta più alta dell'Isola d'Elba con i suoi 1.019 metri, è un'esperienza imperdibile per ogni appassionato di trekking. Il percorso classico inizia dal borgo medievale di Marciana, situato a 408 metri sul livello del mare. Da qui, il sentiero numero 101 si snoda attraverso boschi di lecci e affioramenti granitici, conducendoti fino alla cima. Questo itinerario ha una lunghezza di circa 11,9 chilometri, con un dislivello in salita di 732 metri, e richiede un tempo medio di percorrenza di 6 ore.

La difficoltà del percorso è classificata come impegnativa, rendendolo adatto a escursionisti con una buona preparazione fisica. Tuttavia, l'ascesa è ampiamente ripagata dalla vista panoramica che si apre dalla vetta: nelle giornate limpide, lo sguardo abbraccia l'intero arcipelago toscano e, all'orizzonte, la Corsica. Per chi preferisce un'alternativa meno faticosa, è disponibile una cabinovia panoramica che parte da Marciana e raggiunge direttamente la sommità del monte.

I cammini dell'Isola d'Elba

I cammini dell'Isola d'Elba
Credit: courtesy photo

Trekking ad anello sull'isola

I sentieri dell’Isola d’Elba offrono numerose opportunità per trekking ad anello, ideali per chi desidera esplorare la natura senza ripercorrere la stessa strada al ritorno. Uno dei più suggestivi è l’anello di Monte Grosso, un itinerario vario e panoramico che parte da Sant’Andrea e attraversa fitti boschi e spettacolari affacci sul mare.

Il percorso misura circa 9 km, con un dislivello di 450 metri e un tempo di percorrenza medio di 4 ore. La salita iniziale porta fino alla vetta di Monte Grosso, dove si trovano i resti di una postazione militare della Seconda Guerra Mondiale e un panorama straordinario su Capraia e la Corsica. La discesa avviene lungo un sentiero immerso nel verde, fino a chiudere l’anello nei pressi del punto di partenza.

Uno dei vantaggi di questo tipo di itinerario è la flessibilità: per chi ha meno tempo, è possibile abbreviare il giro riducendo la salita, mentre i più allenati possono allungare il percorso collegandosi ad altri sentieri dell’Isola d’Elba, come quello che conduce alla Madonna del Monte.

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Roberto Moiola / Sysaworld//Getty Images

Trekking di tre giorni all’Elba

L’itinerario più affascinante per un trekking di tre giorni all’Isola d’Elba è un tratto della Grande Traversata Elbana (GTE), un percorso che attraversa l’isola da est a ovest, toccando paesaggi mozzafiato tra mare e montagna.

Un’ottima opzione per un itinerario di tre giorni che comprenda i percorsi più amati e suggestivi parte da Cavo e arriva a Poggio, coprendo circa 40 km in totale. Il primo giorno conduce fino al Monte Strega, tra fitti boschi e panorami sulla costa. Il secondo giorno è il più impegnativo, con la salita al Monte Capanne, la vetta più alta dell’isola, con la sua vista memorabile su tutto l’arcipelago. L’ultimo giorno, il sentiero scende verso Poggio attraverso castagneti e antichi borghi, con possibilità di deviazioni per esplorare sorgenti naturali.

Per affrontare questo trekking servono un buon allenamento e un’organizzazione adeguata, soprattutto per pernottamenti e rifornimenti. Se preferisci un’esperienza più rilassata, esistono trekking organizzati sull’Isola d’Elba, con guide esperte e trasporto bagagli.

Articolo scritto da collaboratori esterni, per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione