Pensi al Tevere e subito ti immagini una passeggiata romantica lungo le sponde romane di questo fiume ricco di fascino. Già, perché è un luogo fin troppo comune associare questo corso d’acqua alla nostra Capitale. In realtà però niente di più sbagliato, perché se è vero che la maggior parte delle sue immagini sono legate a Roma, stiamo parlando di un fiume che attraversa ben quattro regioni.
E questo trekking ti permetterà di ammirare il Tevere come non l’hai mai visto. Fidati, vale davvero la pena intraprendere questa escursione.
Ecco dove si trova il trekking che ti permetterà di ammirare il Tevere come non l’hai mai visto
Il Tevere nasce a oltre 1.200 metri sul monte Fumaiolo in Romagna, nell’Appennino Tosco Emiliano. Il suo percorso si snoda anche in Toscana e in Umbria per poi giungere nel Lazio, attraversare Roma e sfociare nel Mar Tirreno. Ed è proprio nel suo tratto umbro che ti consigliamo di soffermarti. Qui, infatti, si trova un trekking dalla difficoltà intermedia che ti permetterà di ammirare il Tevere come non l’hai mai visto. E non te ne pentirai.
Stiamo parlando di un trekking ad anello che si trova all’interno del parco fluviale del Tevere e che prende il via dal borgo di Titignano (in provincia di Terni) per poi ritornarci dopo circa 3 ore, se non farai soste, per un totale di poco più di 10 chilometri. Con un dislivello di 380 metri potrai percorrerlo in qualsiasi momento perché in ogni stagione ha un fascino differente. Ti consigliamo solamente un abbigliamento adeguato con scarpe e bastoncini da trekking e di portare con te un pranzo al sacco e qualcosa da bere perché ti verrà sicuramente sete.
Il trekking ad anello di Titignano e la bellezza del fiume Tevere
Già alla partenza rimarrai incantato da un’atmosfera medievale legata a un castello ancora intatto e alle sue mura, proprio a ridosso del borgo di Titignano. Il percorso si snoda in maniera molto dolce fino a raggiungere il lago di Corbara, un bacino artificiale che ti permetterà di ammirare numerosi uccelli, tra cui alcuni esemplari, di aironi, ma anche daini e perfino mufloni. E il bello deve ancora venire perché lungo il percorso potrai ammirare la Grotta Bella e le Grotte della Piana, con possibilità di effettuare anche visite speleologiche.
Ma è proseguendo il tuo cammino che arriverai ai resti della Roccaccia, un maestoso rudere di un maniero che in passato aveva finalità di controllo militare. E il paesaggio che ti troverai davanti giustifica in pieno perché fu scelto quel punto per edificarlo. Da qui dominerai la valle, scoprirai una natura incontaminata e ammirerai il Tevere come non l’hai mai visto. Un panorama che ti regalerà un senso di serenità davvero unico, soprattutto se ti immagini quel fiume “schiacciato” tra le strade di Roma.