Ami l’escursionismo e al tempo stesso adori le sfide che sanno di impossibile? Allora ti stiamo per proporre quello che fa per te. Già, perché forse non lo sapevi ma esiste la possibilità di percorrere a piedi tutta la nostra penisola, isole comprese.
Se vuoi compiere questo viaggio tutto in un unico periodo è bene che ti prendi delle lunghe ferie, perché stiamo parlando di quasi 8mila chilometri in un susseguirsi di emozioni e di paesaggi che ti lasceranno a bocca aperto. Già, perché questo è il sentiero più lungo d’Italia e lo puoi fare in 500 tappe.
Ecco come si chiama il sentiero più lungo d’Italia che prevede 500 tappe
Il sentiero più lungo d’Italia è lungo poco meno di 8mila chilometri, prevede circa 500 tappe ed è consigliato solamente ai più audaci, quelli che amano le sfide e non si spaventano ad andare incontro a variazioni metereologiche che non si possono di certo prevedere con così largo anticipo per quanto uno cerchi di studiarle. Stiamo parlando del Sentiero Italia CAI, tracciato appunto dal Club Alpino Italia dagli anni Sessanta e terminato solamente anni dopo grazie all’impegno di numerosi volontari. Si tratta di una fitta rete di percorsi e stradine che toccano le varie regioni italiane e che interessano dalle catene delle Alpi e degli Appennini a tracciati montuosi della Sardegna e della Sicilia.
È stato calcolato che un escursionista esperto per compiete il Sentiero Italia in tutta la sua lunghezza impieghi quasi un anno, per la precisione 350 giorni, tenendo una media che va dai 20 ai 25 chilometri al giorno. Se davvero sei intenzionato a cimentarti in questa che può davvero considerarsi un’impresa è consigliato studiare bene i periodi in cui affrontare determinate aree geografiche. In questo senso, le Alpi meglio percorrerle tra giugno e settembre quando non c’è neve sui percorsi, gli Appennini si dovrebbe evitare i periodi troppo caldi, così come il meridione e le isole meglio lasciar perdere a luglio e agosto.
Come prepararsi per percorrere il sentiero più lungo d’Italia
Se davvero deciderai di percorrere il sentiero più lungo d’Italia sappi che stai andando incontro a un’esperienza davvero unica che ti permetterà di vivere emozioni fortissime, passando da valichi montani a zone aride, visitando borghi davvero unici e tratti di totale solitudine. E non scordarti che ci vuole una preparazione davvero notevole poiché andrai incontro a dislivelli incredibili e zone che richiedono esperienza e resistenza. Per questo motivo non è un viaggio da affrontare con superficialità, bensì con la massima pianificazione.
Prima di metterti in cammino studia bene il percorso, i chilometri che intendi affrontare di volta in volta, i luoghi dove potrai rifocillarti o riposare, il clima a cui andrai incontro e se eventuali tratti del sentiero potrebbero essere chiusi per diversi motivi. Naturalmente dovrai dotarti del giusto equipaggiamento con scarponi da trekking affidabili, abbigliamento idoneo a ogni condizione metereologica, sacco a pelo, zaino ergonomico, mappe ben dettagliate e non scordarti un kit di pronto soccorso, sperando che non debba mai servirti. Non cercare mai di strafare e studia le prime tappe senza sforzi eccessivi in modo da fare crescere con i chilometri anche la tua condizione fisica e l’adattamento alla stanchezza. Se parti in quinta, rischi di crollare molto presto.