Per chi ama compiere escursioni o dedicarsi al trekking in montagna spesso è fondamentale conoscere dove è possibile trovare sul proprio percorso una baita, un rifugio o un bivacco. E sei i primi due hanno una serie di comodità che consentono soste anche piacevoli, quest’ultimo è più che altro un punto d’appoggio dove sostare momentaneamente.

Si tratta, infatti, molto spesso di una piccola costruzione, quasi sempre non custodita per fornire un riparo senza però servizi organizzati come la possibilità di un pasto caldo o personale che possa dare assistenza. E forse non lo sapevi, ma il bivacco più piccolo del mondo è questo e si trova proprio in Italia.

Ecco dove si trova il bivacco più piccolo del mondo

Se vuoi organizzare un'escursione che a modo sua sia unica, allora puoi studiare la possibilità di raggiungere il bivacco più piccolo del mondo, che si trova proprio in Italia. Siamo in Lombardia, in provincia di Brescia, precisamente sul territorio di Cimbergo. Qui, a circa 2.500 metri di altezza, in Valle Camonica, proprio sotto la vetta del Pizzo Badile Camuno troverai questa struttura davvero bonsai chiamata Bivacco Mario Donati, conosciuto anche con il suo vecchio nome di bivacco della Fàsa.

Si tratta di un minuscolo riparo di circa un metro e mezzo per due che può ospitare al massimo due persone, sempre che i loro zaini non siano eccessivamente grandi, altrimenti o uno deve stare all’esterno oppure a rimanere fuori saranno i loro sacca. Come è facile intuire, non esiste una stufa per scaldarsi e neppure acqua senza scordare che i cellulari non hanno campo. Insomma, sostare nel Bivacco Mario Donati è un’esperienza davvero singolare consigliata solamente a chi sa davvero adattarsi a ogni situazione che la montagna propone. Qui, infatti, ti troverai in mezzo alla natura, in un luogo davvero selvaggio dove ti sembrerà di essere per davvero fuori dal mondo.

Ecco perché il bivacco più piccolo del mondo si chiama Mario Donati

Fino al 2018 questo luogo era per tutti il bivacco della Fàsa. Dal 2018, però, il suo nome è cambiato. A ricordarlo è una targa che è stata apposta e che porta, appunto, il nome di Mario Donati, per tutti “Dome”. A posizionarla è stato l’alpinista Renzo Ruggeri e alcuni suoi amici. Donati, infatti, venuto a mancare circa un anno e mezzo prima, all’età di 72 anni, era conosciuto per l’impegno che metteva per tenere i sentieri e la conca del Volano il più puliti possibile. Inoltre nel 2012, insieme a Ruggeri aveva collaborato per la realizzazione del bivacco della Fàsa. Dedicarglielo è stato un gesto quasi naturale.

Per raggiungere il bivacco Mario Donati dovrai intraprendere un trekking. Si lascia l’auto al rifugio Volano e si parte per un’escursione abbastanza impegnativa lunga circa 4 chilometri sempre in salita per un dislivello di mille metri. Il sentiero da seguire sarà il 77, direzione Pizzo Badile Camuno. In certi punti ci si dovrà anche aiutare con le mani per salire. Durante la camminata non scordarti ogni tanto di fermarti e voltarti per ammirare il panorama. Se non ci saranno imprevisti il trekking durerà circa due ore e mezza.