Un weekend in montagna, spesso, si trasforma da semplice idea a necessità e può rivelarsi una delle esperienze più autentiche e rigeneranti che tu possa concederti. Fortunatamente, l’Italia è ricca di località alpine e appenniniche perfette per una fuga improvvisa, grazie a paesaggi che riconciliano con il mondo, con quella leggerezza che spesso manca nella quotidianità e una ricettività in grado di accoglierti anche senza prenotazioni con mesi d’anticipo.

Sia che tu parta da solo per ritrovare equilibrio, sia che tu voglia condividere il verde con amici o con chi ami, la montagna offre una moltitudine di soluzioni last minute. E se pensi che partire all’improvviso significhi rinunciare alla qualità dell’esperienza, potresti trovarti piacevolmente smentito.

Dove andare in montagna per un weekend last minute

Tra Alpi e Appennini, la scelta è ampia e mai banale. Se vivi al nord, le Dolomiti rappresentano una meta di straordinaria bellezza, e non serve prenotare con largo anticipo per godere della meraviglia del Catinaccio o delle Tre Cime di Lavaredo. Località come San Candido, Dobbiaco o la Val di Funes uniscono panorami mozzafiato a una discreta offerta di alloggi disponibili anche all’ultimo minuto, specie fuori dai picchi dell’alta stagione.

In Lombardia, la Valtellina è un’opzione sempreverde: da Bormio con le sue terme naturali a Livigno, zona amata anche per lo shopping. Anche la Val Seriana e la Val Brembana, meno note ma facilmente raggiungibili da Milano o Bergamo, offrono percorsi di trekking, borghi alpini e strutture accoglienti, spesso poco affollate nei weekend non festivi.

Chi vive al centro può orientarsi sull’Appennino tosco-emiliano: Abetone, Cutigliano o la zona del Monte Cimone regalano natura e ospitalità senza l’affollamento delle mete più blasonate. L’Umbria, con i Monti Sibillini e le faggete del Parco Nazionale dei Monti della Laga, sorprende per varietà di paesaggi e tranquillità, mentre in Abruzzo si può contare su un vasto reticolo di itinerari nel Parco Nazionale della Majella o del Gran Sasso.

Infine, anche il sud e le isole hanno le loro chicche montane: dalla Sila in Calabria ai monti del Matese, dal Gennargentu in Sardegna all’Etna, che regala scenari vulcanici unici al mondo. In ognuna di queste zone è possibile trovare mete poco battute, ma incredibilmente suggestive, ideali per una fuga improvvisa.

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Cosa fare durante un weekend in montagna in estate

La stagione estiva in montagna apre le porte a un ventaglio di attività che riescono a coniugare sport, relax e benessere. Il trekking, naturalmente, è una delle esperienze più coinvolgenti: camminare tra prati in fiore, boschi di larici o sentieri che si affacciano su vallate silenziose ha un potere terapeutico non trascurabile.

Chi desidera un approccio più dinamico può dedicarsi all’escursionismo in mountain bike, magari noleggiandola in loco. Alcune località alpine offrono anche pareti d’arrampicata e parchi avventura immersi nella natura, ideali anche se viaggi con bambini.

Per chi cerca relax, molte mete montane propongono centri termali, spa con vista sulle cime e attività come lo yoga all’aperto. Un altro piacere imperdibile è la gastronomia: i pranzi nei rifugi o nelle malghe, a base di formaggi d’alpeggio, polenta, funghi o dolci tradizionali, offrono un ristoro autentico e delizioso.

Infine, non va dimenticato il piacere della lentezza: una lettura sul prato, una passeggiata al tramonto, una notte sotto le stelle.

Dove dormire in montagna: rifugi, B&B e hotel

Anche senza una prenotazione pianificata settimane prima, è possibile trovare soluzioni accoglienti per la notte. I rifugi alpini, ad esempio, non sono solo per escursionisti esperti: molti sono raggiungibili in modo semplice e offrono un’atmosfera conviviale, pasti genuini e panorami impagabili. Se ami il contatto diretto con la natura puoi anche optare per il bivacco, ma informati con attenzione su meteo e regolamenti del parco.

Per un’esperienza più intima, i bed & breakfast di montagna costituiscono una valida alternativa. Spesso gestiti da famiglie locali, permettono di scoprire la dimensione autentica dell’accoglienza alpina, con camere curate e colazioni a base di prodotti del territorio. Sono perfetti per soggiorni brevi e flessibili, e non è raro trovare disponibilità anche all’ultimo minuto, specie se si sceglie di alloggiare in paesini meno turistici ma ben collegati. Chi, invece, desidera qualche comfort in più può orientarsi verso alberghi e hotel di montagna, che spaziano dagli chalet romantici con spa ai piccoli resort immersi nei boschi. Anche in questo caso, è possibile trovare offerte last minute interessanti, specialmente durante i fine settimana non coincidenti con festività o ponti.

Un consiglio utile? Utilizza piattaforme affidabili per la prenotazione, ma non esitare a telefonare direttamente alle strutture: capita spesso che i gestori abbiano disponibilità non segnalate online.

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Consigli pratici per organizzare una fuga all’ultimo minuto

Pianificare una partenza improvvisa può sembrare un azzardo, ma con qualche accortezza si può trasformare in un’esperienza straordinaria. Prima di tutto, verifica con attenzione le previsioni meteo: la montagna può essere imprevedibile, e un cambio repentino del tempo potrebbe compromettere parte delle attività all’aperto.

Tieni sempre con te un abbigliamento versatile: scarponcini da trekking, una giacca impermeabile e uno zaino comodo sono indispensabili anche per due soli giorni. Non dimenticare borraccia, occhiali da sole, crema solare e un piccolo kit di pronto soccorso.

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Per quanto riguarda gli spostamenti, se viaggi in auto, prediligi itinerari con strade ben segnalate e possibilità di parcheggio comodo. Se ti affidi ai mezzi pubblici, alcune località offrono navette gratuite o convenzionate dalle stazioni ferroviarie più vicine. Utilizza app di mobilità condivisa o servizi di car pooling, che nelle zone alpine sono in continua espansione. Infine, non sottovalutare l'importanza di informarsi sulle regole locali: l’accesso ad alcune aree protette potrebbe essere contingentato o richiedere prenotazioni online.

Articolo scritto da collaboratori esterni, per info e collaborazioni rivolgersi alla redazione