Settembre è alle porte ed è il periodo ideale per esplorare l’Italia, scegliendo tra le migliori mete per intraprendere un percorso di trekking. Che tu scelga le vette dolomitiche o i boschi calabresi, le coste del Salento o i silenzi del Casentino, il trekking, in questo mese di passaggio, diventa non solo un’esperienza fisica ma una forma di meditazione in movimento.
Approfitta di questo tempo, in cui l’estate sfuma lentamente nell’autunno, per ritrovare il tuo ritmo naturale, passo dopo passo.
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Cammini e trekking: idee per settembre
Val di Funes: ai piedi delle Odle, dove la montagna incanta
Il fascino della Val di Funes, in Alto Adige, non ha bisogno di effetti speciali: qui il trekking si accompagna alla maestosità delle Dolomiti e al profumo di boschi di abeti e larici. Settembre, in particolare, regala panorami mozzafiato sulle vette del gruppo delle Odle, con la pace che torna a regnare dopo il vivace agosto. Da non perdere il sentiero Adolf Munkel, che si snoda alle pendici delle Dolomiti patrimonio UNESCO: 9 chilometri tra pascoli, rifugi e belvederi che fanno bene allo spirito.
Parco Nazionale d’Abruzzo: a settembre nel cuore selvaggio dell’Appennino
Se desideri vivere escursioni a settembre immerse in un paesaggio autentico, incontaminato e ricco di biodiversità, troverai nel Parco Nazionale d’Abruzzo, tra Lazio e Molise, una destinazione impareggiabile. L’aria frizzante che già prelude all’autunno, il foliage che timidamente si affaccia, e la possibilità di avvistare cervi, lupi o – con un po’ di fortuna – l’orso marsicano, rendono ogni camminata un’avventura. Tra i percorsi più suggestivi, il sentiero K6 che porta alla Camosciara.
Salento: tra ulivi e profumo di mare
Settembre è il mese d’oro per scoprire il Salento a piedi; il caldo è mitigato da brezze marine, e le spiagge sono tornate silenziose. Ma è nell’entroterra che il trekking rivela il volto più autentico di questa terra antica. Il “Sentiero delle Serre Salentine”, ad esempio, si snoda tra uliveti secolari, masserie, scorci sul mar Jonio e tratti di costa ancora selvaggia.
Monte Amiata: la Toscana che non ti aspetti anche a settembre
Nell’estremo sud della Toscana, il Monte Amiata accoglie i camminatori con boschi antichi di faggi e castagni, sorgenti d’acqua pura e panorami che spaziano dalla Maremma al Lago di Bolsena. A settembre, il trekking su questo antico vulcano è un’esperienza memorabile. Tra i sentieri consigliati, quello che sale alla vetta attraversando la faggeta è perfetto per chi cerca una camminata rigenerante.
Lago di Braies: icona dolomitica
Celebre e fotografatissimo, il Lago di Braies mantiene comunque il suo fascino intatto, soprattutto a settembre, quando le orde estive si diradano. Il sentiero che ne percorre l’intero perimetro è accessibile e ogni angolo svela un riflesso diverso. Un consiglio? Parti presto al mattino, per godere appieno della luce radente e della calma del lago.
Parco Nazionale del Gran Paradiso: dove la montagna è regina
Il più antico parco nazionale d’Italia, istituito nel 1922, è un luogo che non ha mai smesso di incantare escursionisti e amanti della natura. Settembre qui è un mese speciale: la fauna è più attiva, le marmotte si affrettano a prepararsi all’inverno, e i colori dei pascoli iniziano a virare verso l’oro. Uno dei trekking settembre più appaganti è quello che conduce al Rifugio Vittorio Sella, da Cogne: circa due ore e mezza di salita tra boschi di larici, radure e vista aperta sulle vette.
Casentino: spiritualità e foreste millenarie
Le escursioni a settembre in questa valle della regione Toscana sono un invito al raccoglimento, alla lentezza, al dialogo silenzioso con la natura. Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi ospita alcuni dei boschi più belli d’Europa, come la riserva di Sasso Fratino. I sentieri che salgono all’Eremo di Camaldoli o che attraversano la faggeta del Monte Falterona sono perfetti se cerchi, oltre al piacere del camminare, una dimensione contemplativa.
Sila e Pollino: la grande bellezza del Sud appenninico
Le montagne della Calabria offrono sentieri poco frequentati ma di straordinaria bellezza. La Sila, con i suoi altopiani silenziosi e le grandi foreste, è un luogo ideale per trekking settembre all’insegna della pace e del respiro ampio. Da Camigliatello partono numerosi percorsi che attraversano laghi, pinete e villaggi di pietra. Più a sud, il Parco del Pollino – il più esteso d’Italia – regala esperienze intense. La salita è consigliata a escursionisti esperti, ma anche i sentieri più bassi, come quello del Belvedere di Piano Ruggio, offrono panorami sorprendenti e selvaggi.
Isola d’Elba: il fascino segreto dei sentieri costieri
Molto più di una meta balneare, l’Isola d’Elba a settembre si trasforma in un paradiso per camminatori. Lontano dai clamori estivi, l’isola rivela sentieri di sorprendente bellezza. Il trekking più iconico? Il percorso verso il Monte Capanne, la cima più alta dell’isola, che offre una vista a 360 gradi su tutto l’Arcipelago Toscano. Ma sono anche i sentieri costieri, come quello che da Marciana Marina conduce a Pomonte, a regalare emozioni forti: si cammina tra ginepri, rocce e calette deserte, accompagnati solo dal suono del vento e del mare.
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