Scegliere di visitare il Lago di Braies a settembre significa vivere la sua vera essenza: quella che si manifesta quando la natura torna a essere padrona incontrastata del luogo, con il verde dei larici che lascia spazio ai caldi colori autunnali e l’aria fresca che sostituisce le temperature elevate tipiche dell’alta stagione estiva.
È in questo mese che il “gioiello delle Dolomiti” rivela il suo volto più autentico, offrendo sentieri tranquilli, panorami limpidi e un ritmo di viaggio più lento, armonico e contemplativo.
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Perché scegliere il Lago di Braies a settembre
Il fascino del Lago di Braies a settembre risiede nella sua quiete. Dopo la frenesia dei mesi estivi, l’intera Val Pusteria rallenta, offrendo ai visitatori un’esperienza più intima. Le temperature, miti durante il giorno e fresche al mattino e alla sera, rendono piacevole camminare anche nelle ore centrali, evitando l’afa che spesso caratterizza luglio e agosto.
Inoltre, la luce settembrina ha un carattere speciale: meno intensa ma più calda, più avvolgente. Illumina i riflessi dell’acqua come se fossero dipinti, con le Dolomiti che si specchiano maestose. Il turismo si fa più discreto, quindi, e i sentieri sono sì popolati, ma non pieni, il che garantisce un’atmosfera rilassata, autentica, lontana da selfie e rumori.
Settembre è anche un mese ideale per gli amanti della fotografia naturalistica e paesaggistica: l’alternarsi di giornate terse e leggere brume mattutine crea condizioni perfette per scatti suggestivi. Non meno importante, la ricettività locale torna ad avere disponibilità e spesso propone tariffe più convenienti rispetto all’alta stagione. Soggiornare in una delle baite o degli hotel nei dintorni del lago, in questo periodo, significa concedersi una pausa rigenerante in uno degli angoli più poetici dell’Alto Adige.
Itinerari ed escursioni consigliate al Lago di Braies a settembre
Chi sceglie il lago di Braies a settembre ha il privilegio di percorrere i suoi sentieri nella condizione ideale: clima gradevole, poco affollamento e una natura che inizia la sua metamorfosi autunnale. Il giro completo del lago è una passeggiata accessibile a tutti, lunga circa 3,5 chilometri.
Per chi desidera qualcosa di più impegnativo, il sentiero che sale alla Croda del Becco rappresenta una delle esperienze più gratificanti. Si parte proprio dalle rive del lago e si sale attraverso un tracciato ben segnalato, con tratti più ripidi ma sempre sicuri. In circa tre ore si raggiunge il rifugio Biella, a oltre 2300 metri, da cui la vista spazia sull’intero Parco Naturale Fanes-Sennes-Braies.
Altro itinerario di grande fascino è quello che conduce al rifugio Vallandro, accessibile anche da chi è poco allenato: si cammina tra praterie e lariceti, con scorci spettacolari sulle Dolomiti di Braies, grazie alle uniche suggestioni cromatiche.
Per chi cerca un'esperienza di lago Braies trekking più articolata, la traversata verso la Malga Cavallo o, per i più esperti, l’anello attraverso il Passo di Posporcora, rappresenta una valida alternativa.
Luoghi imperdibili lungo il percorso del Lago di Braies a settembre
Non è solo il lago, con la sua celebre palafitta in legno e l'acqua cristallina, a incantare chi vi si avvicina. Lungo il cammino circolare che lo abbraccia, ci sono angoli che meritano una sosta.
Uno di questi è la piccola cappella della Madonna, costruita nel 1904 e ancora oggi meta silenziosa di pellegrinaggi e pause meditative. La sua posizione leggermente rialzata consente di osservare il lago da una prospettiva raccolta e suggestiva.
Sulla sponda occidentale, una serie di ponticelli in legno regala scorci idilliaci, soprattutto al tramonto. A settembre, quando la luce scende più rapidamente, i contrasti tra cielo e acqua si fanno più intensi.
Non lontano, nel tratto settentrionale, si apre un punto panoramico spesso trascurato, ma perfetto per chi ama fotografare: da lì, il profilo della Croda del Becco si riflette sull’acqua in un gioco di simmetrie che lascia senza parole
Infine, se hai tempo e voglia puoi spingerti verso il sentiero n.19, meno battuto ma non meno affascinante, che si inoltra nel bosco regalando un'immersione totale nella flora alpina.
Consigli pratici per organizzare il viaggio al Lago di Braies a settembre
Raggiungere il lago di Braies a settembre è semplice, ma richiede qualche accortezza. In auto, si arriva da Bolzano o Bressanone passando per la Val Pusteria, seguendo le indicazioni per la Val di Braies. I parcheggi nei pressi del lago, a settembre, sono generalmente accessibili senza prenotazione, ma è sempre bene partire presto, soprattutto nei fine settimana.
Chi preferisce i mezzi pubblici può contare su treni e autobus ben collegati, con fermate a Villabassa o Monguelfo e navette dirette verso il lago.
Per il pernottamento, si ribadisce, settembre offre più disponibilità e spesso tariffe più convenienti. Puoi scegliere tra rifugi alpini, agriturismi immersi nel verde o piccoli hotel di charme nei dintorni. Infine, scarpe da trekking, abbigliamento a strati e uno zaino con acqua e snack sono tutto ciò che serve per affrontare con serenità i sentieri del lago.
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