Ami fare le escursioni ma ti stanchi un po’ troppo presto? Non per questo devi rinunciare, bensì trovare una soluzione alternativa che può essere pianificare una serie di tappe per fermarti, recuperare energie e ripartire con rinnovato vigore.

Certo, l’ideale sarebbe ipotizzare il primo stop dopo un certo numero di ore o di chilometri, ma se pensi che sia meglio non affaticarti troppo fin da subito abbiamo il luogo che fa proprio al caso tuo, un punto dove poter caricare al massimo le pile prima di affrontare un trekking per i tuoi standard decisamente dispendioso. Quindi se ti stanchi subito ecco il rifugio più basso d’Italia. Ma anche se non ti stanchi subito è perfetto.

Ecco dove si trova il rifugio più basso d’Italia

Se decidi di intraprendere una camminata ma preferisci fin da subito non sprecare troppo energie, il rifugio più basso d’Italia è proprio quello che fa per te. Lo troverai in Friuli Venezia Giulia, precisamente all’inizio della Val Rosandra, a Bagnoli Superiore, nel Comune di San Dorligo della Valle, in provincia di Trieste (a soli dieci chilometri da questa città). Qui, a soli 82 metri sul livello del mare potrai trovare ristoro e ospitalità nel Rifugio Premuda. Ma attenzione, al di là delle apparenze, questo posto è meta non solo di escursionisti dilettanti, bensì anche di esperti, di scalatori e di speleologi.

Fondato nel 1933 dalla sezione triestina del CAI, il Rifugio Premuda è a condizione familiare circondato dalla natura. Aperto sempre a esclusione di febbraio, nei mesi primaverili ed estivi potrai anche pranzare all’esterno su tavoli posizionati in mezzo agli alberi. All’interno invece i coperti sono venticinque e la cucina offre i tipici piatti della zona come gnocchi con gulasch di cinghiale, gnocchi di pane, cevapcici (polpette di carne trita) con patate e, infine, la jota, la tradizionale minestra triestina.

Il Rifugio Premuda prende il nome dall'omonimo speleologo e alpinista Mario, deceduto a seguito di un incidente sul Picco di Mezzodi, nelle Alpi Giulie, ed è la sede storica della prima scuola di alpinismo in Italia. Anche per questo è un punto di ritrovo per gli amanti della montagna da intere generazioni a dispetto della sua “non altitudine”.

Dal Rifugio Premuda prendono il via numerose escursioni

Se ami il trekking e le escursioni, il rifugio Premuda è l’ideale anche per questo. Dopo una bella mangiata, magari in compagnia, potrai alzarti pieno di energia e metterti in movimento. Già, perché il rifugio più basso d’Italia non deve ingannare, da qui partono numerose escursioni. Innanzitutto ci sono i sentieri che ti permettono di conoscere la Naturale Val Rosandra sia se cerchi qualcosa di avventuroso o se hai pensato a una tranquilla gita con la famiglia. A piedi o in bicicletta le alternative non mancano. Ad esempio se non vuoi qualcosa ti troppo impegnativo è consigliabile il percorso ad anello della Val Rosandra lungo circa otto chilometri e mezzo con un dislivello di 254 metri. Interessante anche il percorso che raggiunge Borgo Botazzo. È bel segnalato e regala scorci panoramici davvero gradevoli. Una volta raggiunto questo piccolo paesino ti immergerai in un’atmosfera rilassata e se non sei stanco da qui partono altre nuove interessanti mete da esplorare.

Se sei un esperto escursionista, invece, tra le varie possibilità ti suggeriamo il trekking che ti porterà al Cippo Comici, immerso in paesaggi piuttosto aspri e suggestivi, costeggiando il torrente Rossandra. Dal rifugio Premuda sono interessanti anche i sentieri che ti condurranno al Monte Carso e al Monte Stena.