Correre il miglio (1609 metri) in meno di 4 minuti. Il sogno di tanti, anzi tantissimi, runner di tutto il mondo che, almeno una volta nella loro vita vorrebbero realizzare. Un club, quello dei sub four miler, che rimane molto ristretto ed esclusivo. Ma c'è un socio soltanto che può vantare un primato incredibile e travolgente, si chiama Nick Willis. Da 20 anni, ogni anno, riesce a correre almeno una volta un miglio al di sotto dei 4 minuti. Ci è riuscito anche in questo 2022, dopo che il primo tentativo era fallito nei minuti a cavallo della mezzanotte del primo gennaio. Aveva superato i 4 minuti di un paio di centesimi.
Il 29 gennaio, Willis ha corso il miglio Wanamaker in 3:59.71 ai Millrose Games di New York. La sua è un'impresa davvero incredibile che va al di là del singolo risultato. Perché l'atleta neozelandese ha cominciato a collezionate questi primati quando ancora era un ragazzino e faceva l'atleta di professione, e continua a farlo anche ora che di anni ne ha 38.
La sfida nel nome del mito Roger Bannister
La memoria va inevitabilmente a Roger Bannister, il campione inglese che il 6 maggio 1954 abbatté per la prima volta la barriera dei 4 minuti nella distanza del miglio. Il suo fu un primato storico non soltanto per lo sport, ma anche per la scienza. Banniaster, che è scomparso nel 2018, non avrebbe mai immaginato che quasi 70 anni dopo, un uomo avrebbe eguagliato il suo record per 20 volte, per 20 anni consecutivi. Willis ha definito questa sua prestazione “il più difficile sub-4 minuti che abbia mai corso”.
L'atleta neozelandese, oggi ambassador del marchio Tracksmith, nella sua vita ha rappresentato il suo paese ai Giochi olimpici, portando a casa la medaglia d'argento sui 1.500m nel 2008, e il bronzo nel 2016. il suo miglior miglio lo ha corso nel 2014 con il tempo stratosferico di 3:49.83.
Dalle Olimpiadi al Midnight Mile
La sua prima prova sotto la fatidica barriera dei 4 minuti (3:58.15) l'aveva corsa a 20 anni nel 2003 quando correva per l'Università del Michigan al Notre Dame Meyo Indoor Invitational in Indiana. L'anno seguente ha corso 3:53.51 al Prefontaine Classic in Oregon, e da allora non si è più fermato e ha continuato a ripetere la sua impresa ogni anno.
La sua precedente impresa di capodanno è stata immortalata in un video “The Midnight Mile” che documenta i suoi 20 anni di continua sfida. “È diventato un destino per me una volta che ho scoperto come mettere un piede davanti all'altro – ha confessato l'atleta - . Non ho potuto scegliere una distanza diversa, perché la Nuova Zelanda ha una tradizione fortissima nel miglio”.
Ecco tutti i tempi di Nick, anno dopo anno
- 3:58.15 4 h1 Notre Dame, IN Meyo Invitational 07-Feb-2003
- 3:53.51 2 Eugene, OR Bowerman Mile 19-giugno-2004
- 3:53.43 11 Oslo Bislett Games 29-lug-2005
- 3:52.75 1 Wanganui 11-feb-2006
- 3:55.09 4 New York, NY Reebok Grand Prix 02-giugno-2007
- 3:50.66 2 Eugene, OR Bowerman Mile 08-giugno-2008
- 3:53.54 1 Boston, MA 07-feb-2009
- 3:55.26i 1 Boston, MA Reebok Indoor Games 06-feb-2010
- 3:51.95 10 Eugene, OR Bowerman Mile 04-Giu-2011
- 3:51.77 7 Eugene, OR Bowerman Mile 02-Giu-2012
- 3:55.70 1 Des Moines, IA Drake Relays 27-apr-2013
- 3:49.83 2 Oslo Bislett Games 11-giugno-2014
- 3:51.46. 2 New York, NY Wanamaker Mile 14-feb-2015
- 3:51.06i 2 New York, NY Wanamaker Mile 20-feb-2016
- 3:56.41 2 Huntington, NY Long Island Mile 06-Sep-2017
- 3:56.77 5 Birmingham Emsley Carr Mile 18-ago-2018
- 3:55.45 9 Londra Emsley Carr Mile 21-lug-2019
- 3:56.72i 5 New York, NY Wanamaker Mile 08-feb-2020
- 3:58.63 2 Clermont, FL Orange Winter Classic 19-Gen-2021
- 3:59.71 New York, Millrose Games 29-gennaio-2022