Il nuovo fenomeno dell’atletica si chiama Letsile Tebogo. 19 anni appena compiuti, è un velocista del Botswana che in questi giorni sta facendo parlare molto di sé ai Mondiali Under 20 di Atletica che si stanno svolgendo in Colombia, a Cali.
A inizio anno Tebogo si era già fatto notare correndo i 100 metri sotto i 10 secondi, venendo subito accostato come possibile avversario stagionale per Marcell Jacobs ai Campionati Mondiali in Oregon, dove poi ha fatto registrare il primato mondiale di categoria in 9.94 (chiudendo poi in settima e ultima posizione nella batteria del ritiro di Jacobs).
Ma quello che è riuscito a fare in questi giorni è andato oltre alle più rosee aspettative. Nella finale dei Campionati Mondiali giovanili, infatti, ha migliorato nuovamente il record del mondo dei 100 metri, tagliando il traguardo con un impressionante 9.91.
Quello che ha strabiliato chiunque abbia seguito la sua performance in pista è stata la facilità con la quale ha battuto i suoi avversari, concedendosi anche un siparietto nei metri finali, voltandosi alla sua destra per “controllare” i rivali (vedi video).
Proprio su quel gesto, che a molti è sembrato troppo sfacciato, si è soffermato a fine gara: “La mia intenzione era semplicemente di dare il massimo e godermi la gara – ha dichiarato Letsile Tebogo a World Athletics -. Se qualcuno l'ha presa come una mancanza di rispetto nei confronti dei miei avversari, mi dispiace davvero. Ho visto i tifosi e l’ho fatto istintivamente per far sì che anche tutti quelli che guardavano a casa potessero godersi la gara, e ricordare loro un po' quello che Usain Bolt ha fatto ai suoi tempi. È il mio idolo, la persona che ammiro".
Proprio il confronto con Bolt è quello che sta appassionando tutti gli amanti dell’atletica. Anche perché nelle batterie dei 200 metri, sempre ai Mondiali U20, Tobogo si è ripetuto, fermando il cronometro in 19.99, nuovo record dei Campionati e terzo tempo junior della storia a correre sotto i 20 secondi, alle spalle di Usain Bolt e Erriyon Nkighton
Nel video che segue, il confronto diretto in pista tra i due “fenomeni”, Bolt e Tebogo, a 20 anni di distanza.