Chiunque abbia conosciuto il marchio Patagonia nel mondo dello sport outdoor e del trail running ne ha apprezzato da subito la sua attenzione per la sostenibilità ambientale. Ma forse mai nessuno avrebbe immaginato che il nostro pianeta sarebbe diventato il primo azionista del colosso dell’abbigliamento sportivo.
Il fondatore di Patagonia Yvon Chouinard, 83 anni, alpinista che ha trasformato la sua passione per la natura in uno dei marchi di abbigliamento sportivo più noti e iconici al mondo, ha deciso insieme alla sua famiglia di affidare la società un trust senza scopo di lucro che avrà come unico scopo quello di produrre utili da destinare alla sostenibilit5à e alla vita del pianeta terra.
"A partire da ora, la Terra è il nostro unico azionista - ha dichiarato in modo diretto Patagonia -. Tutti i profitti, in perpetuo, andranno alla nostra missione di ‘salvare il nostro pianeta natale'".
La famiglia Chouinard, è ricorsa ai migliori avvocati per creare una struttura assolutamente inedita che consentirà a Patagonia di continuare a operare nel rispetto dell’ambiente, ma che in più blinderà per sempre la volontà del fondatore di destinare gli utili alla salvaguardia del pianeta.
"Al posto di sfruttare le risorse naturali per realizzare rendimenti per gli azionisti, stiamo ribaltando il capitalismo degli azionisti facendo della Terra il nostro unico azionista", ha dichiarato il presidente del consiglio di amministrazione di Patagonia Charles Conn.
La famiglia di Chouinard ha donato il 2% delle azioni (tutte quelle con diritto di voto) a un fondo, che supervisionerà la missione e i valori dell'azienda. Il restante 98% delle azioni della società sarà dell’associazione no profit Holdfast Collective, che "utilizzerà ogni dollaro guadagnato (e non reinvestito nell’azienda) per combattere la crisi ambientale, proteggere la natura e la biodiversità e sostenere le comunità emergenti, il più rapidamente possibile", hanno spiegato in Patagonia.
Una struttura societaria rigida che è stata pensata per impedire cambi di rotta e di scopo anche nel lungo periodo.
Patagonia si era distinta negli anni '80, iniziando a donare l'1% delle sue vendite a gruppi ambientalisti. Il programma ha portato a 140 milioni di dollari in donazioni per la conservazione e il recupero dell'ambiente.
Qui puoi leggere la lettera integrale con cui Yvon Chouinard ha annunciato l'iniziativa