Quando parliamo di atletica leggera e di corsa sui 100 metri i nomi che ci vengono in mente sono quelli di Marcell Jacobs, splendida medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo. Quella dell’indimenticabile Usain Bolt e dei più giovani Fred Kerley e Trayvon Bromel. Tutti atleti che corrono i 100 metri abbondantemente sotto i 10 secondi e che impressionano per le loro falcate rapide e ampie al tempo stesso.
Eppure c’è stato un tempo nel quale i 10 secondi nei 100 metri piani erano uno dei muri che parevano impossibili da abbattere nell’atletica leggera. Un uomo così veloce da riuscire a coprire la distanza dei 100 metri in meno di 10 secondi… cose da fantascienza. Pochi lo ricordano, ma ci è riuscito per primo Jim Hines, atleta statunitense, che è scomparso nei giorni scorsi all'età di 76 anni.
Hines non è stato solamente l'uomo più veloce della Terra per un lungo periodo di tempo, ma è stato anche il primo atleta a correre i 100 metri in meno di 10 secondi, Nella gara che lo ha consacrato per sempre, aveva fatto segnare un tempo ufficiale di 9,99 secondi. Era il 1968 e quella vittoria con record gli era valsa anche il biglietto per le Olimpiadi di Città del Messico 1968, dove ha vinto la medaglia d'oro nei 100 metri, stabilendo un altro record mondiale di 9,95 secondi che è rimasto imbattuto per 15 anni. Per vedere qualcuno più veloce si è dovuto attendere il 1983, con il giovane Calvin Smith.
Il record di Hines è tuttora quello durato più a lungo nella storia dei 100 metri. Va detto che i record sono stati cronometrati manualmente fino al 1977. Dal 1987, con l’avvento di nuove tecniche di allenamento e nuove tecnologie il record mondiale dei 100 metri maschili non è mai durato per più di tre anni e tre mesi. Questo fino a quando Usain Bolt ha corso nell’incredibile tempo di 9,58 secondi. Il suo tempo appare così incredibile che resiste dal 16 agosto del 2009 quando ha corso la sua gara più incredibile sulla pista di Berlino.
Per trovare un tempo che si avvicini minimamente al suo, bisogna tornare ancora indietro al 2009, quando Tyson Gay ha corso in 9,69 a Shanghai e poi al 2012 quando Yohan Blake ha corso con lo stesso tempo a Losanna.