Quanto possiamo spingerci avanti nello stupore che suscita il talento? Quanto possiamo celebrare un diamante puro ma ancora grezzo? È questo il dilemma che accompagna il parlare di Kelly Doualla Edimo, la giovanissima velocista che da domenica mattina sta facendo parlare tutta l’atletica italiana e non solo.
È bello e facile volare con l’immaginazione e sognare titoli e medaglie di ogni genere davanti a risultati giovanili. L’atletica adulta è però altra cosa, e quella italiana è piena di fenomeni giovanili poco o male espressi. Anche questa volta però, ci auguriamo vada diversamente.
Riassunto per i più distratti. Domenica 18 febbraio a Bergamo, nel piccolo impianto indoor del centro orobico (un rettilineo, una pedana per il lungo e una per l’alto), in un meeting riservato alla categoria Cadetti (under 16, nati 2009/10) la 14enne lodigiana Kelly Doualla Edimo (ma come nomi ci sono anche Ann e Maevane) strapazza le liste dei record dei 60 metri correndo la batteria in 7”34 e poi la finale in 7”27.
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La Cadetta che cancella (anche) il record italiano Juniores
Ecco che la ragazzina di origini camerunensi ha cancellato il primato di categoria (era 7”45 di un’altra talentuosissima, Alessia Succo, sua coetanea), ma ha superato anche quello Allieve (under 18, 7”38) e addirittura quello Juniores (under 20, 7”35). Avesse corso la finale ai Campionati Italiani indoor di Ancona, sarebbe arrivata seconda dietro la primatista nazionale Zaynab Dosso. Attualmente è la sesta italiana all time della specialità.
Questi i numeri ufficiali. Per chi ama salire ancor di più con i toni, può gridare al record mondiale under 15. Non esistono liste ufficiali World Athletics, ma sul web ci sono le liste curate da Dominique Eisold che contemplano i risultati di 60 paesi. Secondo questo sito, Kelly ha corso più veloce del 7”30 dell’americana Tamari Davis, oggi atleta da 10”83 e campionessa del mondo a Budapest con la 4x100 USA.
La prima gara nel 2021
Possiamo allora gridare al miracolo? Fate voi. Chi vi scrive ha sempre scelto di tenere un profilo basso, pur essendo testimone del talento di Kelly Doualla Edimo fin dalla sua prima gara. Era il 2021, domenica 23 maggio, in pista si girava ancora con la mascherina da Covid. A Cesano Maderno, cittadina in provincia di Monza e Brianza, si svolgeva una gara per le categorie giovanili.
A un certo punto, la mia attenzione viene catturata da una saetta che sfreccia solitaria in quinta corsia nei 60 metri: le avversarie sono staccate di 20 metri. Corro anch’io, ma per vedere il tempo: il crono è di 7”94. È talmente veloce che supera anche il vincitore della gara maschile. Sapete chi era il ragazzo “battuto”? Daniele Inzoli, ovvero l’atleta che ha appena superato il record italiano indoor under 18 di salto in lungo, atterrando più lontano di Andrew Howe con 7.62. Fenomeni a confronto.
Il piacevole vizio di correre più veloce dei maschi
Da lì la crescita di Kelly Doualla Edimo è stata costante, sotto la guida di Eleana Urzì a Lodi, con la maglia della Nuova Atletica Fanfulla Lodigiana. Tutto facile fino a qui per la ragazza nata a Pavia il 20 novembre 2009, che vive a Sant’Angelo Lodigiano e ora studia al Liceo scientifico opzione Scienze applicate, percorso sportivo, del suo paese.
Non ha perso il vizio di correre più veloce dei maschi. Lo fece ancora nel 2022 in occasione della finale regionale dei Campionati Studenteschi, a Brescia. Corse gli 80 metri in 9”79, i maschi in 9”90, anche se più grandi di un anno. Ovviamente poi vinse la Finale Nazionale. L’anno scorso la prima “consacrazione” nazionale, con la vittoria al Campionato Italiano Cadette (contro atlete maggiori di un anno) negli 80 metri e i primati nazionali di categoria negli 80 metri (9”62, in coabitazione con Alessia Succo) e nel salto in lungo (6.21).
I miglioramenti tecnici
Da quel campionato è però iniziata la seconda fase della sua giovane, giovanissima carriera. Un nuovo tecnico, il milanese Walter Monti, ex velocista da 10”53 nei 100 metri, che la segue sulla pista di San Donato Milanese. Una nuova società, il glorioso CUS Pro Patria Milano. Un noto brand internazionale le fornisce il materiale tecnico. Nel suo gruppo di lavoro, Kelly corre le prove veloci insieme ad atleti maschi di 16-17 anni. Tre allenamenti alla settimana, niente lavoro con i pesi, tanti esercizi di mobilità.
In questo inverno il focus tecnico si è incentrato sul gesto della corsa: è cambiata la posizione di appoggio del piede e si è alzato il bacino. I risultati sono evidenti anche all’occhio. Il passo si è allungato, l’azione è più efficace: la ragazza è più veloce.
Il 25 febbraio aggiorneremo ancora la lista dei primati?
Resta però una giovane atleta di 14 anni. Significa che farà solo gare nella sua categoria, che tornerà ancora al salto in lungo, ma che quest’anno affronterà anche altre specialità come i 300 metri, il lancio del peso e il salto triplo. Kelly si diverte a correre, ad affrontare nuove sfide. È una agonista nata, conscia dei propri mezzi e di quel che vuole.
A fine gennaio, nel corso della premiazione annuale del Comitato provinciale Fidal Milano, davanti a una platea di 500 persone sedute a teatro, Kelly non ha avuto alcun timore nel dichiarare che si sarebbe ripresa il primato dei 60 indoor nella gara di Bergamo. Detto, fatto.
A proposito di Bergamo. Domenica 25 febbraio Kelly Doualla Edimo tornerà a correre i 60 indoor per i Campionati Regionali di categoria. Dovremo nuovamente aggiornare la lista dei primati?