Gianmarco Tamberi continuerà a gareggiare con l’obiettivo puntato sui Giochi olimpici di Los Angeles 2028. L’altista di Civitanova Marche, campione olimpico ai Giochi di Tokyo 2020 e campione del mondo ai Mondiali di Budapest 2023, è stato ospite alla prima serata del Festival di Sanremo, dove è salito in smoking insieme a Jovanotti e Carlo Conti, annunciando l’intenzione di continuare a gareggiare dopo aver lottato e, alla fine superato, tanti dubbi.

"Dopo Parigi sono stati mesi duri - così ’Gimbo’ dal palco dell’Ariston -, quando si prova con tutto se stesso a rincorrere un sogno e il destino ti toglie la terra sotto i piedi, perdi fiducia e il coraggio di rimetterti in gioco. Però mi rendo conto, riguardando la carriera, quello che ha fatto differenza non sono state le vittorie, ma la volontà di riprovarci, anche quando le difficoltà sembrano insormontabili. Oggi ho tantissima paura, ma ci vediamo a Los Angeles 2028".

Il 22 gennaio fu proprio un suo post sui social a creare allarme tra i suoi fan: "Forse è il momento di prendere quella decisione", scrisse con una frase che faceva pensare al ritiro. Invece quel "ci vediamo a Los Angeles" ha fatto tirare un sospiro di sollievo.

Sanremo, da Tamberi a Schwazer: quanti atleti

Ma Tamberi è stato solo l’ultimo grande protagonista della nostra atletica a salire sul palco più famoso dell’Italia. Ricordiamoli. Sanremo 2021, toccò ad Alex Schwazer, a pochi mesi dalla notizia dell’archiviazione delle accuse penali per doping a suo carico. Una riabilitazione che però non cancellò la squalifica fino alla fine del 2024. "Ho trovato un giudice molto coraggioso - disse il marciatore intervistato da Amadeus - che voleva andare fino in fondo e non chiudere la vicenda in fretta e furia, voleva vederci chiaro, e questa nella mia sfortuna è stata la mia fortuna".

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Jacopo M. Raule//Getty Images

Protagonista a Sanremo, alla serata ’Campioni e canzoni’ nel nome della ricerca e della solidarietà, fu anche una delle più grandi atlete italiane di tutti i tempi, icona dello sport nazionale e internazionale, campionessa del salto in alto per oltre un decennio. Parliamo di Sara Simeoni che nel talk si cimentò con il brano ’Che sarà’ dei Ricchi e Poveri, confidando simpaticamente alla fine di cavarsela “molto meglio a saltare che a cantare".

A Sanremo anche lo 'squalo' Nibali. E Jacobs...

Come non ricordare poi Vincenzo Nibali, re del Tour de France, ospite nel 2015 del festival della canzone italiana: "La mia canzone? – disse – Pensa, di Fabrizio Moro. Non potevo restare indifferente a un ricordo così di Falcone e Borsellino". Chi sfiorò invece il palco dell’Ariston – perlomeno era la voce che circolava per l’edizione 2022 – fu Marcell Jacobs, il quale, secondo i rumors, avrebbe dovuto affiancare Amadeus come co-conduttore, erede di Zlatan Ibrahimovic. Non si concretizzò. Restando in tema di grandi corridori e cantanti, Gianni Morandi si presentò sul palco vestito da maratoneta con il pettorale numero 73, come le edizione della kermesse.

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Daniele Venturelli//Getty Images

Ma tra un Myke Tyson e un John Cena, un Francesco Totti e Roberto Baggio, un Alberto Tomba e Fernando Alonso, protagoniste furono anche le tuffatrici Francesca Dallapè e Tania Cagnotto (2014) e le fiorettiste Ilaria Salvadori, Arianna Errigo ed Elisa di Francisca (2013). E chissà ora, dopo Tamberi, quante sorprese ci aspettano...